Tra il 2016 ed il 2018 l’Europa viene travolta dall’influenza aviaria: ora questa torna a presentarsi in Asia con diversi casi
Tutti gli italiani ed i cittadini europei ricordano senza dubbio la grande ondata di influenza aviaria che inondò l’Europa tra il 2016 ed il 2018. Ora questa torna nuovamente a farsi viva in Asia, precisamente in India. Infatti secondo quanto riporta l’Ansa, nove stati hanno confermato la presenza di casi, mentre altri sono in attesa di conoscere le risposte dei test. Anche la capitale dello Stato, Delhi, viene travolta dalla nuova ondata, arrivando alla chiusura del più grande mercato di polli, quello di Ghazipur. A far scattare l’allarme è l’alto numero di uccelli morti in tutta la capitale. Chiusi anche zoo, parchi e riserve naturali. Lo Stato del Kerala, uno dei primi colpiti dall’aviaria, ha comunicato l’abbattimento di oltre 50 mila anatre allevate.
In India, un po’ in ritardo rispetto ad altri paesi, la campagna vaccinale contro il Covid partirà il prossimo 16 gennaio, con circa 30 milioni di persone tra agenti di polizia e personale sanitario pronti alla vaccinazione. Nel frattempo però nel paese torna la paura per l‘influenza aviaria. Infatti in queste settimane i casi si sono estesi in circa nove stati dell’India, dove continuano a morire centinaia di uccelli. Questo porta inevitabilmente i governatori a chiudere migliaia di allevamenti ed a sopprimere tantissime anatre per paura che questa influenza possa espandersi, Inoltre sono tantissime anche le chiusure di mercati, zoo e riserve naturali. Alla televisione NDTV, Deepak Madhukar Muglikar, funzionario statale di Parbhani, ha annunciato l’eliminazione di 8 mila uccelli e la chiusura di otto allevamenti. Inevitabilmente la paura si sposta anche in Europa, dove oltre a dover combattere il Covid si teme l’arrivo di una nuova minaccia dall’Asia.