Un noto Dj accoltellato ed in pericolo di vita: colpito dal padre versa in gravissime condizioni in ospedale. La dinamica terribile della tragedia
Un noto Dj, nonché produttore molto famoso, è stato accoltellato e versa in gravissime condizioni all’ospedale di Caserta. Joseph Capriati, 33 anni, è stato colpito dal padre 61enne già arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di tentato omicidio e trasportato al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Il tragico evento sarebbe arrivato al termine di una lite familiare finita nel peggiore dei modi; il genitore, in preda all’ira, avrebbe impugnato un coltello da cucina colpendo il figlio al torace, nella parte alta e sinistra dopo una colluttazione. La squadra volante della Questura di Caserta è intervenuta sul luogo; ritrovata – e sequestrata – l’arma utilizzata per commettere il crimine con la collaborazione della Polizia Scientifica e della Squadra Mobile.
Al momento non è dato sapere cosa abbia scatenato la violenta litigata tra i componenti della famiglia; sembra, però, che siano stati futili motivi ad innescare il tutto dopo l’alterco, poi degenerato fino al tragico epilogo. La polizia, come riferisce Caserta Today, è stata avvertita dal personale sanitario del nosocomio casertano dopo l’individuazione della ferita procurata con arma da taglio.
Joseph Capriati vive in Spagna; con la pandemia da Covid-19 ed i relativi lockdown aveva però deciso di tornare in Italia, nella casa dei genitori a Caserta. Evidentemente la convivenza forzata e duratura ha esasperato gli animi fino al punto di non ritorno che ha causato la tragedia.
Il Dj, incensurato come il padre C.P., versa in gravi condizioni e la prognosi resta decisamente riservata. La fama del ragazzo inizia nel 2009 e nel corso degli anni accresce sempre di più. Nel 2013 si esibisce in un lungo tour nelle principali città statunitensi fino a prendere parte anche al party Circoloco al club DC10 di Ibiza.
Nel 2016 annuncia “Redimension“, la sua etichetta ed un anno dopo, a New York, suona con Louie Vega, un grande artista di livello internazionale della musica House. Nello stesso anno, il 18 novembre, a Miami suona per 25 ore e 30 minuti senza interruzioni al Club Heart, stabilento il suo record personale e quello totale sulla metropoli della Florida.