Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Campidoglio è diventato il simbolo dell’estremismo repubblicano negli Usa. In Italia c’è chi ha cominciato a imitarlo.
Difficilmente dimenticheremo le immagini, a tratti grottesche, dell’assalto repubblicano al Congresso durante la certificazione della vittoria di Joe Biden. Tra i rivoltosi a capo della protesta c’è Jake Angeli, divenuto ormai famoso in tutto il mondo per il suo travestimento da Sciamano, con il quale protesta da mesi contro il risultato delle elezioni presidenziali che hanno visto la sconfitta di Donald Trump.
In Italia, l’endorsement al tycoon vicino alla scadenza di mandato è arrivato da Fratelli d’Italia, la cui leader Giorgia Meloni questa mattina, in una lettera sulle pagine del Corriere, ha ribadito la sua contrarietà alle violenze nonostante sia ancora convintamente dalla parte di “The Donald”.
Non è dello stesso avviso però Clara Pastorelli, assessora allo Sport e al Commercio del Comune di Perugia che, in un selfie pubblicato su Facebook in cui indossa un colbacco e una maglietta a stelle e strisce, ha lanciato una provocazione al social network: “Bannerà anche me?“.
“Spesso ciò che sembra reale non lo è”.
Anche io vorrei che non lo fosse.
Assessore al Comune di Perugia di Fratelli d’Italia.
Pubblicato da Sarah Bistocchi su Sabato 9 gennaio 2021
La Pastorelli ha pubblicato la foto, salvo poi eliminarla. Non è però passata inosservata. Infatti è stata subito ripresa e ripostata da un altro esponente politico locale, ovvero la capogruppo Pd del Comune Sarah Bistocchi che ha attaccato l’assessora di FdI: “Vorrei che non fosse reale” ha scritto riferendosi all’incarico di Pastorelli nella giunta comunale.
Immediata la risposta di quest’ultima che ha fatto appello all’ironia non compresa del suo scatto. Infatti, si è giustificata scrivendo che il suo travestimento era da zarina e non da Jake lo Sciamano e che la sua provocazione era diretta ai giganti del web che, oscurando gli account di Trump, si sarebbero sostituiti alla magistratura.
Anche a Orvieto i fatti di Capitol Hill hanno suscitato un certo interesse. Soprattutto tra i banchi della Lega. Il capogruppo verde al Comune Andrea Sacripanti ha ricordato che in Italia non si sa ancora quando i ragazzi potranno tornare tra i banchi di scuola.
Lanciata questa provocazione ha poi proposto di assaltare il ministero dell’Istruzione. “Ma siamo in Italia…” ha concluso, lasciando intendere che qui, purtroppo per il suo punto di vista, questo non accadrà mai. Immediate sono state le repliche di esponenti di sinistra, a cui Sacripanti ha ribattuto sempre attraverso Facebook.
Ringrazio l’on. Fratoianni per questa immeritata visibilità. Mi dispiace che l’arguto rappresentante della Sinistra,…
Pubblicato da Andrea Sacripanti su Sabato 9 gennaio 2021