L’attuale Dpcm scadrà il prossimo 6 gennaio e iniziano a circolare i primi rumors che parlano delle misure adottate dal Governo dal 7 in poi. Possibile zona rossa nei weekend.
Ci siamo lasciati alle spalle il 2020 con tutte le sue difficoltà ma l’inizio del 2021 non sarà affatto diverso per quanto riguarda le norme anti contagio Covid. La battaglia è ancora lunga dall’essere vinta e quindi le misure dovranno ancora essere severe e serrate. Abbiamo vissuto, anzi stiamo vivendo, le festività natalizie/fine anno più controverse della storia; rinchiusi in casa e con la possibilità mancata di vedere amici, parenti e affetti. Sembra proprio che, in parte, si proseguirà su questa linea anche dal 7 gennaio in avanti. Quando scadranno le norme previste dall’attuale Dpcm e ne saranno attese di nuove.
Nuove misure che comunque non si dovrebbero scostare molto da quelle vigenti. Nelle prossime ore è atteso un vertice di Governo per decidere le disposizioni che faranno seguito all’Epifania. Tra queste pare esserci la possibilità di una zona rossa generalizzata in tutta Italia per festivi, prefestivi e weekend.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE–> Vaccino Covid, l’appello: “Prima i giovani”
Conte e gli esponenti del Governo stanno pensando a una zona rossa generalizzata per i weekend e i festivi, sulla scia delle norme attualmente in vigore. Lo scenario nazionale non è certamente dei migliori: l’indice RT è in salita così come il tasso di positività. Un allentamento delle restrizioni significherebbe tornare ai livelli allarmanti di qualche settimana fa, per questo sarà importante non abbassare la guardia.
Dal 7 gennaio insomma l’Italia dovrebbe tornare nelle sue zone “colorate”, con restrizioni differenti in base all’indice di contagiosità di ogni regione. Confermata, almeno per il momento, la riapertura delle scuole al 50% in presenza dal prossimo 7 gennaio, gli impianti di sci invece dovrebbero tornare a funzionare dal 18 gennaio.
Rimangono invece dubbi per quanto riguarda la riapertura delle palestre e centri fitness.