Mille euro in più in busta paga per tutti i dipendenti. Un modo per ripagare i lavoratori nonostante le difficoltà del 2020 segnato dall’emergenza Covid19.
Forse è stato l’anno più difficile dell’ultimo decennio. La crisi segnata dall’emergenza sanitaria ha reso i lavoratori precari, e ha diffuso un sentimento di sconforto tra la popolazione del paese. Come premio per i lavoratori di una famosa azienda calabrese sono stati assegnati 1000 euro a testa in più sulla busta paga di dicembre.
La bellissima iniziativa è nata alla Callipo per ringraziare i lavoratori. Un grazie per il grande senso di responsabilità che hanno dimostrato giorno dopo giorno, nonostante le difficoltà quotidiane. Un modo, insomma, per investire nella continua partecipazione per la produzione del paese. Contribuire al PIL e lasciarsi alle spalle il 2020, sperando in un prosperoso 2021.
L’iniziativa dei mille euro in busta paga e l’accordo
Mille euro come ‘premio produttività‘ è questa la scelta dell’azienda Callipo, che ha deciso di premiare il suo staff come segno di riconoscimento per l’impegno e la tenacia nella produzione di beni alimentari. L’azienda ha rifornito il paese ma anche paesi esteri fatturando 67,41 milioni di euro: un aumento del 7,6% rispetto all’anno scorso.
Nonostante l’anno di emergenza sanitaria, l’azienda calabrese è riuscita ad aumentare i profitti: “Abbiamo vissuto un anno di incertezze senza precedenti ma nonostante tutto siamo andati avanti”, spiega Pippo Callipo. L’amministratore poi continua: “Un ringraziamento a tutta la grande famiglia Callipo”.
Il fatturato dell’azienda ha avuto un risvolto positivo per tutto il territorio calabrese, soprattutto per la continua collaborazione tra i dipendenti nonostante la crisi economia e sociale causata dalla pandemia.
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L’accordo è stato siglato
Proprio per questo +7,6% simbolico dell’azienda, è stato siglato un nuovo accordo sindacale con la Fai Cisl del territorio. Ciò ha permesso l’erogazione del premio produttività per tutti i dipendenti anche per il 2021. “Un modo per valorizzare il capitale umano”, spiega Daniele Gualtieri, segretario generale della Fai Cisl.
L’iniziativa è stata condivisa anche da altre aziende italiane; è necessario ricordare ai lavoratori delle imprese made in Italy la loro importanza per lo sviluppo e la resistenza del tessuto economico del paese. Indispensabile per una ripresa del prossimo anno, l’unione fa la forza.
