Mario Balotelli sconquassa il Monza: appena quattro minuti per l’attaccante bresciano tesserato dai brianzoli poche settimane fa. Cos’ha fatto
Mario Balotelli ed il ritorno al calcio, a quello che è il suo lavoro, la sua professione, fin troppo abbandonata e dimenticata a causa delle “balotellate”. L’attaccante, svincolato dalla scorso luglio dopo l’esperienza terminata con il Brescia, l’ennesima deludente della vita professionale, il classe ’90 ha trovato casa solo qualche settimana fa, in un campionato a lui sconosciuto prima di adesso.
Lo ha accolto il Monza ma in Serie B; la categoria cadetta che mai lo aveva visto protagonista fin da quando, 17enne, mosse i primi passi nel calcio che conta. Inter, Manchester City, Milan, Nizza e Brescia i suoi club; massime divisioni e Champions League i palcoscenici che aveva conosciuto, fino alla chiamata di Adriano Galliani, che ha accolto il ragazzo come il figliol prodigo.
Un talento fuori dell’ordinario, forse il più cristallino dell’Italia pallonara attuale ma comportamenti dentro e fuori dal campo inversamente proporzionali alla sua bravura. In tanti gli hanno dato fiducia ed altrettanti sono rimasti delusi, ad iniziare da Roberto Mancini, attuale CT dell’Italia che ha (quasi) sempre creduto in lui, tanto da volerlo al City salvo poi arrendersi anche lui.
Balotelli come Cassano, altro calciatore che ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto, “colpa” di comportamenti non da atleta. E SuperMario ne ha combinate tante fuori dal campo, tra incidenti e multe con la supercar, litigi in allenamento e con gli allenamenti fino ad allenamenti saltati e nottate in discoteca.
Vita privata, se possibile, ancora più turbolenta; una relazione con Raffaella Fico da cui è nata Pia, riconosciuta solo successivamente dopo aver negato in più di un’occasione di essere il padre. Tante, poi, le donne avute, da Dayane Mello a Fanny Neguesha fino all’attuale Alessia Messina, l’attuale partner che, pare, gli abbia fatto perdere la testa.
A 30 compiuti – lo scorso agosto – forse ha raggiunto la piena maturità, seppur un po’ in ritardo per quanto riguarda la vita da calciatore. Fatto sta che abbia messo da parte la bella vita ed ingaggi monstre; si è calato nella nuova avventura con spirito di sacrificio e voglia, tanto da perdere 5 kg in 20 giorni. Un ingaggio di appena 400mila euro per sei mesi e la consapevolezza di poter fare ancora la differenza.
Ed a 10 mesi dall’ultima volta, schierato in campo da titolare, Balotelli ha subito lasciato il segno. Ha impiegato solo 4′ per sbloccare la gara contro la capolista Salernitana, mostrandosi ai nuovi tifosi – chiaramente in tv, viste le porte chiuse – come l’uomo della provvidenza. La domanda, però, appare doverosa: quanto durerà?