L’attore Beppe Fiorello si confida in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e racconta una storia molto commovente: “Mi ha costretto”.
Beppe Fiorello è uno degli attori più amati d’Italia. I suoi ruoli spesso molto impegnati, come quelli nel film L’oro di Scampia o nella serie Gli orologi del diavolo, gli hanno fatto guadagnare una fama internazionale. Dopo il grande successo dell’ultima serie in cui ha recitato, vestendo i panni del protagonista, l’attore è pronto a tornare in TV con l’adattamento di un suo grande successo.
A Gennaio infatti andrà in onda Penso che un sogno così…, in cui Fiorello ripercorrerà la storia della sua famiglia sotto l’egida del grande Domenico Modugno. Si tratta di un grande traguardo, arrivato al culmine di una carriera che ha rischiato di non vedere mai la luce. Il suo carattere introverso infatti ha rischiato di bloccarlo per molto tempo.
A dargli un grande scossone è stato un avvenimento traumatico: la morte del padre, avvenuta quando l’attore aveva 20 anni. Durante l’intervista l’attore ha raccontato che quel momento fu determinante e in qualche modo lo costrinse a crescere più in fretta del normale.
L’intervista di Beppe Fiorello per il Corriere della Sera ha parlato anche del rapporto con i fratelli, in particolare con Rosario. I due infatti sono molto legati e in più occasioni hanno anche collaborato a livello professionale. Durante l’intervista l’attore ha raccontato che il fratello, insieme al padre e alla sorella Catena, erano il pilastro su cui si reggeva la famiglia.
I loro caratteri estroversi infatti riempivano la casa, mentre lui e la sorella Anna avevano caratteri più timidi e riservati. L’11 gennaio Beppe e Rosario torneranno a calcare il palcoscenico insieme: anche lo showman infatti prenderà parte allo spettacolo dedicato alla memoria di Domenico Modugno.