Il maltempo che si è abbattuto oggi sul Nord Italia, ma non solo, ha causato disordini e disagi. “Colpito” anche il trasporto del vaccino anti Covid: consegne ritardate a causa neve.
Nella mattinata di oggi gran parte del Nord Italia si è risvegliato sotto una spessa coltre bianca. Centimetri e centimetri di neve si sono posati non solo in montagna, ma anche a Milano, Torino e alcune zone della Liguria. Perfino Savona con il suo porto è stata “bloccata” dalla violenta nevicata abbattutasi sulla città. E proprio a causa dell’abbondante neve e delle tempeste che in molte zone ancora imperversano verrà ritardata la consegna di numerose dosi del vaccino anti Covid.
Dopo il V-Day di domenica scorsa, che ha visto la somministrazione di 9750 dosi a membri del personale medico e sanitario, per domani era attesa la seconda fornitura, la prima con un numero importante di dosi. A seguito dell’invio simbolico era attesa la vera tranche, ma i furgoni della Pfizer sono rimasti bloccati a causa del maltempo. Piemonte e Liguria, dal canto loro, hanno già comunicato il rinvio della consegna.
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La Pfizer quindi ritarderà la consegna prevista per la giornata di domani, posticipando il tutto alla mattina del 30 dicembre. Nella speranza che nelle prossime ore l’ondata di maltempo si plachi lasciando tregua al Nord Italia. Il presidente della Liguria Giovanni Toti in conferenza stampa, oltre ad annunciare il ritardo, ha anche informato che: “…il 31 mattina comincerà la vaccinazione nei 14 centri liguri“.
La Germania intanto rompe gli indugi, e l’accordo comunitario, ufficializzando l’acquisto in blocco di 30 milioni di dosi dalla Pfizer. In Spagna invece il Governo ha informato che verrà creato un registro, che sarà messo a disposizione di “altri partner europei” per catalogare i nomi delle persone che pur potendosi vaccinare hanno rifiutato la somministrazione del farmaco.
Anche in Spagna il vaccino è messo a disposizione gratuitamente e si farà su base “volontaria”.