Un Vigile del Fuoco vittima di un gravissimo incidente durante un intervento di messa in sicurezza: la dinamica della tragedia. Inquirenti al lavoro
Un grave incidente, fatale per un vigile del fuoco in un lunedì mattina che si apre con l’ennesima morte sul lavoro. Una vera e propria piaga quella che colpisce l’Italia e che non risparmia proprio nessuno, neppure i pompieri addestrati ed equipaggiati per essere al sicuro.
La tragedia è accaduta in Sardegna, a Nulvi, un piccolo paesino di circa 3mila abitanti della provincia di Sassari. Aveva 54 anni il vigile del fuoco deceduto durante il compimento del suo lavoro; folgorato mentre metteva in sicurezza un palo elettrico danneggiato dal forte maltempo che sta colpendo l’isola.
L’Italia intera è colpita dal maltempo e tantissimi sono i disagi in tutte le località, da Nord a Sud, con migliaia di interventi dei Vigili del Fuoco per messa in sicurezza di aree e zone tra cadute di alberi e cornicioni di palazzi. Il forte vento ma anche pioggia e neve che hanno provocato molti incidenti.
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, su Twitter, ha listato lo stemma a lutto, con tanto di tweet di cordoglio per Tonino Scanu, il nome della vittima. E sono già partiti gli accertamenti per verificare l’esatta dinamica dell’incidente e scoprire se poteva essere evitato.
A tal riguardo è partita un’inchiesta della Procura della Repubblica di Sassari, con un fascicolo aperto. Spetterà ora alle forze dell’ordine indagare sulla tragedia per capire eventuali responsabilità, dal Comune fino alla società che gestisce l’energia elettrica.
Al momento, però, non è stato iscritto nessun nome nel registro degli indagati ed è possibile che si lavori sul capo d’accusa di omicidio colposo. Sotto shock anche la Protezione Civile che ha espresso il suo cordoglio per bocca di Angelo Borrelli, il capo del dipartimento nazionale, con tanto di condoglianze inviate alla famiglia della vittima.