La fine dell’anno è spesso tempo di bilanci e, anche in questo periodo così complicato per tutti, tanti rimangono curioso di sapere quanto guadagnano i nostri politici. Chi è il più “ricco” del Governo? Non Conte…
Stipendi politici, chi è il Paperone? – Il periodo non è certo dei migliori, sebbene sia appena iniziata la campagna di vaccinazione contro il Covid la battaglia per sconfiggere la pandemia è ancora molto lunga. Per vincerla serviranno ancora dei mesi, mesi di sofferenza e di tenacia da parte di tutti. Servirà essere concentrati verso l’obiettivo unico e comune: debellare il virus, senza ulteriori distrazioni di sorta. Come ogni fine anno però anche questo, in un frangente così delicato, è tempo di bilanci. Ed è tempo anche in cui vengono “svelati” gli stipendi dei nostri parlamentari. Dati e numeri che promettono di fare scalpore e di creare qualche critica che forse, ora come ora, sarebbe meglio mettere da parte.
Fatto sta che dalle dichiarazioni dei redditi fornite dai politici emerge un dato interessante. Tra i rappresentati del Governo il “Paperone” di turno non è il Presidente Giuseppe Conte. Chi è quindi il più “ricco” delle forze di maggioranza?
Dichiarazioni dei redditi parlamentari: gli stipendi dei politici
La vigilia di Natale sono state consegnate le dichiarazioni dei redditi e, pochi giorni dopo, emergono i dati riguardanti gli stipendi dei nostri parlamentari. Chi ha dichiarato i profitti maggiori? Chi guadagna di più? Un po’ a sorpresa non è Giuseppe Conte: il capo del Governo ha messo a referto “appena” 205.048 euro, quasi un milione in meno rispetto allo scorso anno. Quando però, sostenne Conte di fronte a richieste di chiarimento, vennero dichiarati anche profitti derivati da vecchie parcelle saldate in ritardo.
C’è però qualcuno che supera, anche di un certo margine, i guadagni di Giuseppe Conte. Si tratta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con i suoi 230.357 euro lordi dichiarati nel 2020. Al terzo gradino del podio c’è il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, con un ammontare al di sotto dei 200 mila euro.
