La cantante Rita Ora ha avuto un’adolescenza difficile. Teme di avere la stessa malattia per la quale ha combattuto la madre
Un celebre detto recita “Non è tutto oro quello che luccica”. Altrettanto, si potrebbe dire che i personaggi dello spettacolo non hanno sempre una vita rosa e fiori e che le ansie, le preoccupazioni e le paure possono colpire anche loro. Soprattutto, se la vita li ha messi di fronte a delle esperienze forti.
La cantante Rita Ora durante un’intervista ha colto questo aspetto ed ha deciso di mettersi a nudo raccontando una dolorosa esperienza. Quando era un’adolescente, la cantante ha dovuto sostenere la madre durante la sua battaglia contro un cancro al seno e proprio quel periodo difficile per lei, le ha lasciato stati di ansia e stress.
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L’ansia di Rita Ora per la malattia
La paura e l’ansia nate in Rita Ora, sono peggiorate con il tempo e piano piano sono giunti anche gli attacchi di panico. Col passare del tempo, poi, Rita ha convissuto con la paura che anche lei avesse la stessa malattia diagnosticata alla madre.
La prevenzione è fondamentale e i medici si raccomandano affinché questa avvenga regolarmente. Rita ha però raccontato che quando sua madre scoprì di avere la malattia, non sentiva nulla al tatto ma al contrario aveva tantissimo dolore. Nonostante attraverso delle analisi la cantante abbia scoperto di non avere il gene, prosegue costantemente con i controlli.
C’è una cosa però che fa pensare: se la cantante è ansiosa riguardo alle malattie ed è la prima a parlare di prevenzione, perché non avere la stessa preoccupazione nei confronti del Covid? Recentemente è infatti scoppiata un’aspra polemica sulla cantante britannica. Sembra infatti che Rita abbia violato le misure anti-Covid19.
La prima volta è stata “ripresa” per aver festeggiato il suo compleanno nonostante le restrizioni e la seconda, è stato il mancato isolamento dopo essere tornata in Inghilterra dopo un viaggio in Egitto. Le regole prevedono che dopo un viaggio all’estero, si rispetti un isolamento di quattrodici giorni.