L’attore di Hollywood Johnny Depp ha perso la causa contro il ‘The Sun’, testata inglese. Le accuse di molestie sessuali hanno avuto ripercussioni sulla carriera. Netflix lo ‘punisce’.
Sicuramente uno dei peggiori momenti per Johnny Depp: dal divorzio con la bellissima Amber Heard la sua carriera è stata un continuo declino. Tempo fa aveva già dovuto rinunciare al ruolo di Grindelwald per il film “Animali Fantastici” per le presunte accuse di molestia ricevute da parte della sua ex moglie. Successivamente il famoso attore ha perso la causa contro il giornale inglese “The Sun”: lo avevano apostrofato con l’appellativo di “picchiatore di mogli“.
Tutto ciò ha portato ancora più in down la sua decennale carriera nel mondo di Hollywood. Nonostante i fans continuino a tifare per lui, e nonostante siano state portate in tribunale diverse prove che discolpavano l’attore, la sua carriera sembra entrata in una crisi profonda.
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Netflix si schiera e ‘oscura’ Johnny Depp
Giorni fa abbiamo potuto vedere che l’attrice Anya Taylor-Joy, protagonista de “La regina degli scacchi”, è stata ‘premiata’ dalla piattaforma streaming per il grande successo che ha riscosso: la sua serie è infatti in Top 10 da settimane.
Chi lavora sui complicati algoritmi Netflix mette in evidenza tutto ciò che il pubblico ama: ascolta il feedback. Dopo la caduta d’immagine di Depp, la piattaforma non ci ha pensato due volte: ha completamente eliminato dal catalogo USA e Australia tutti i titoli in cui era presente l’attore nel cast.
I fans hanno accusato il colosso cinematografico: “Non sa scindere la carriera dalla vita privata”. Mentre i suoi adepti continuano a condividere sui social il loro dissenso, intanto l’attore ha appena annunciato il ricorso contro la sentenza persa contro il tabloid inglese.
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