Un uomo di 84 anni scopre di essere positivo al Covid e decide di fare un gesto disperato: a scoprire la tragedia è la moglie
Il Covid da quasi un anno spaventa l’Italia ed il mondo intero, ma fortunatamente in queste ore sono partite le somministrazioni delle prime dosi di vaccino. Nonostante le buone notizie il terrore delle complicazioni di salute portate dal virus continua ad essere alto nei cittadini e lo testimonia la tragedia accaduta a Roma. Infatti un uomo di 84 anni dopo essere risultato positivo al Covid decide di spararsi in testa nella sua abitazione. A ritrovarlo dopo aver sentito lo sparo è la moglie, che vedendolo in una pozza di sangue chiama i soccorsi. Ora l’uomo è ricoverato in ospedale in condizioni gravissime. Si indaga sul movente del disperato gesto, ma tutto sembrerebbe ricondurre proprio alla scoperta della positività al virus.
Uomo di 84 anni scopre di essere positivo al Covid e si spara in testa: la moglie non si accorge della pistola
Una tragedia quella successa nella capitale nel giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre. Infatti un uomo di 84 anni si spara alla testa dopo aver scoperto di essere positivo al Covid. A chiamare i soccorsi è la moglie che dopo aver sentito il botto, crede che il marito sia caduto ed abbia battuto la testa. Solamente con l’arrivo delle autorità nell’abitazione si scopre la pistola utilizzata per il disperato gesto all’interno della stanza piena di sangue. In ospedale poi grazie alla TAC si riescono a vedere i frammenti di proiettile poco sopra l’orecchio sinistro. Naturalmente gli inquirenti dopo aver effettuato tutti i rilievi del caso, sono al lavoro per ricostruire l’accaduto e per capire se il motivo della tragedia consumatasi dopo Natale sia davvero la scoperta della positività al Covid.