Dopo la denuncia penale del deputato Antonio Romano, la showgirl Daniela Martani racconta la sua versione dei fatti. Le versioni sono completamente diverse.
La showgirl Daniela Martani torna a parlare della lite con il deputato Antonio Romano, i due si sono incontrati fuori un supermercato in Via Ciprio, Quartiere Prati. Si sono incrociati all’uscita e secondo la versione del deputato, la donna l’avrebbe riconosciuto e avrebbe iniziato ad insultarlo e minacciarlo davanti la figlia di nove anni. Le minacce avrebbero così spaventato Nina, la minore delle figlie di Romano, che sarebbe scoppiata a piangere. La showgirl non si sarebbe fermata nemmeno davanti alle lacrime della piccole, tant’è che il deputato ha deciso di chiamare la polizia e sporgere denuncia.
La versione di Daniela è completamente diversa, i due sono gli opposti. Romano è un deputato del Pd, ultravaccinista, ha addirittura affermato che i novax non dovrebbero nemmeno avere la parole. La Martani è un po’ negazionista, ha detto che le mascherine non servirebbero e che siamo sotto una dittatura sanitaria. Daniela ha rilasciato un’intervista dove ha avuto l’occasione di raccontare la sua versione dei fatti, dove i ruoli sono completamente capovolti. L’aggressore sarebbe Romano, ma a questo punto è la parola della conduttrice contro quella del deputato.
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Daniela Martani ha parlato della vicenda che la vede protagonista con il deputato Andrea Romano, i due avrebbero avuto una lite fuori ad un supermercato ma le versioni sono completamente opposte. La Martani dopo diverse domande dirette ha raccontato di aver visto il deputato e in quanto rappresentante della politica gli ha detto “maledetto, la pagherete” riferendosi a chi ci governa. Secondo la showgirl non era un attacco personale al deputato, ma a quello che rappresenta essendo nella maggioranza del governo.
Ha continuato dicendo che Romano si sarebbe avvicinato a pochi centimetri dalla sua faccia e quando ha fatto per andarsene l’ha strattonata. Ed è lì che la piccola Nina ha iniziato a piangere, chiedendo al padre di tornare a casa. Ci rendiamo conto che sono due campane diverse, ma la Martani è convinta che ci siano testimoni che possono avvalorare la sua tesi. Ha promesso di ritrovare queste persone per mettere a tacere le voci, intanto però il deputato avrebbe sporto una denuncia penale.