E’ una giornata storica nella lotta al Covid-19. Il Vaccine Day è iniziato in Italia a partire dallo Spallanzani di Roma: ci sono le prime iniezioni. Ecco le parole di Giuseppe Conte e Roberto Speranza
Gli ultimi mesi sono stati tremendamente difficili per la popolazione mondiale, alle prese con la pandemia da Covid-19. La pressione sul sistema sanitario, la curva dei contagi, i bollettini e le forti restrizioni stabilite dal Governo potrebbero essere presto solo un ricordo. E’ arrivato, infatti, il tanto atteso vaccino, l’unica strada per liberare il mondo dal nuovo Coronavirus nei prossimi mesi.
Era oggi in programma e sta, dunque, avvenendo l’attesissimo Vaccine Day, la giornata comune in tutta Europa in cui hanno inizio le vaccinazioni per il Covid-19. All’inizio di questa mattina, sono partite le iniezioni all’Ospedale Spallanzani di Roma. Le prime tre persone a ricevere il vaccino sono state la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. Si tratta di un nuovo inizio nella lotta al virus, ma che impone grande prudenza: la battaglia contro il Covid-19 non è finita, ma l’arrivo di una rete vaccinale rappresenta di certo una svolta epocale e un’arma cruciale contro la pandemia. Proprio in questi minuti, stanno proseguendo in tutt’Italia le iniezioni su operatori sanitari e persone ad alto rischio.
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Iniziano ad arrivare anche le prime reazioni alle vaccinazioni partite oggi in Italia e in tutt’Europa. Iniziamo da Giuseppe Conte che si è espresso attraverso un post su Twitter: “Oggi l’Italia si risveglia. È il Vaccine Day. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus”.
Parla anche Roberto Speranza, ministro della Salute, a ‘SkyTg24’: “Questa è una giornata che aspettavamo da tempo. Arriva la luce ma bisogna resistere ancora alcuni mesi. Non è finita ancora e serve sempre il rispetto delle regole”.