Ad Ostia un pescatore ha fatto una macabra scoperta: è giallo sul cadavere rinvenuto all’Idroscalo, le cui condizioni fanno venire i brividi.
Giallo ad Ostia, in provincia di Roma, dove un pescatore ha rinvenuto il cadavere di una donna nell’acqua dell’Idroscalo. L’uomo ha dato l’allarme verso le 12.30, immediatamente dopo aver ritrovato la salma. Rapidamente sono arrivati sul posto i vigili del fuoco, gli agenti di Polizia del commissariato di Ostia e il magistrato di turno. Dopo il recupero del corpo gli agenti della Polizia mortuaria lo hanno trasferito al policlinico Gemelli di Roma per l’autopsia.
Al momento non ci sono informazioni sull’identità della vittima né su possibili cause del decesso. Secondo i primi resoconti infatti il cadavere sarebbe in avanzato stato di decomposizione, senza abiti né documenti o segni di riconoscimento. Per questo motivo il magistrato di turno ha disposto l’autopsia e l’identificazione del cadavere.
Ostia, trovato il cadavere di una donna sugli scogli all’Idroscalo #ostia https://t.co/zGJ9iS8nK1 pic.twitter.com/nayqcr3Zz7
— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) December 27, 2020
Cadavere all’Idroscalo, indagini in corso per accertarne l’identità
Il ritrovamento di un cadavere sugli scogli dell’Idroscalo di Ostia, a pochi kilometri da Roma, ha sconvolto questa domenica natalizia. A fare la macabra scoperta un pescatore della zona, che ha immmediatamente allertato le forze dell’ordine. Le indagini per risalire alla dinamica della morte della donna sono tutt’ora in corso, con la Capitaneria di Porto che per ore ha bloccato l’accesso via mare alla zona del rinvenimento.
Le condizioni del cadavere, che era in avanzato stato di decomposizione, fanno pensare che si trovasse in acqua da parecchio tempo. L’identità della vittima, probabilmente una donna di giovane età, al momento è sconosciuta. Gli inquirenti non hanno ancora elementi per escludere qualsivoglia ipotesi: la morte della vittima potrebbe non essere nemmeno avvenuta ad Ostia.
Una delle ipotesi infatti è che il cadavere abbia raggiunto l’Idroscalo trascinato dalle correnti, siano esse marine o quelle del Tevere che sfocia proprio in prossimità del luogo del ritrovamento. Il mare grosso e le correnti hanno reso difficile anche il recupero del corpo. Solo l’accertamento dell’identità del cadavere potrà dare un vero indirizzo alle indagini, che per il momento sono ancora nelle fasi iniziali.