Una giovane di 17 anni litiga con i genitori e minaccia il suicidio, ma la lite finisce in tragedia quando la ragazza cade dal terzo piano.
E’ successo a Torino, una giovane ragazza dopo una lite con i genitori minaccia il suicidio. Non si voleva buttare davvero, voleva soltanto spaventare i genitori che le avevano impedito di uscire. Ieri era il primo giorno di zona rossa, e come impongono i dpcm bisognerebbe evitare ogni sposamento non necessario. Questo il motivo della lite, la ragazza per rendere tutto più credibile ha aperto la finestra avvicinandosi al davanzale.
E’ caduta sotto gli occhi della famiglia che non è riuscita a fare nulla per afferrarla in tempo, un volo di nove metri dal terzo piano di un palazzo. La giovane torinese è caduta su una macchina, che molto probabilmente le ha salvato la vita. E’ stata subito trasportata d’urgenza al Cto in codice rosso. Sull’accaduto ora sta indagando la polizia, che è arrivata con ben sei pattuglie sotto casa della ragazza.
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Cade dal terzo piano, il cofano dell’auto la salva, le condizioni non sono gravi
Giorni di ansia e sofferenza, un Natale diverso, fatto di restrizioni e misure anti-covid che hanno scatenato una lite in una famiglia torinese finita in tragedia. Una giovane 17enne dopo aver discusso con i suoi genitori, ha minacciato di suicidarsi avvicinandosi ad una finestra aperta. Era solo una minaccia, la ragazza non voleva lanciarsi davvero e invece per sbaglia è caduta sotto gli occhi increduli della sua famiglia che non è riuscita a fare nulla. E’ successo a Torino, in via delle Querce, quartiere Falchera.
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La torinese è atterrata sul cofano di una macchina, che ha detta dei soccorsi l’avrebbe salvata la vita. E’ stata trasportata d’urgenza al Cto con il codice rosso, ora è ricoverata in ospedale ma non sembra che le sue condizioni siano gravi. Secondo i medici la ragazza se la caverà, nonostante il volo di circa nove metri. Questa è una tragedia sfiorata, per pochissimo. Un anno che ha testato la nostra pazienza e la nostra sopportazione, morte e sofferenza si sono impossessate del 2020 che ancora deve finire.
