L’Eredità accompagna ormai da molti anni i pomeriggi degli italiani, tra quiz e qualche errore di troppo. Stavolta la gaffe nel programma fa discutere e ha riscosso anche il dissenso di Mario Adinolfi
La Rai ha abituato tutti gli italiani a programma assolutamente insostituibili nel suo palinsesto, eventi che ogni anno sono attesi e seguitissimi dal grande pubblico. Uno di questi è sicuramente ‘L’Eredità’, condotto da Flavio Insinna. Il noto quiz a premi ottiene ottimi riscontri nel tardo pomeriggio. Le persone sono ansiose di confrontarsi con i tanti quiz e i giochi che permettono a diversi italiani di sfidarsi per raggiungere l’ambito montepremi, in particolare quando arriva la ghigliottina.
Molte volte, però, non mancano anche le brutte figure da parte dei concorrenti in gara e del programma stesso e le polemiche che si accendono sono decisamente copiose. Molti, nei tanti anni in cui è andato in onda, hanno accusato il quiz di fare disinformazione o hanno puntato il dito pubblicamente su gaffe ritenute clamorose. Un evento del genere è accaduto anche nelle ultime ore e il protagonista è Mario Adinolfi. Di seguito tutte le ultime novità sulla vicenda.
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Stavolta la gaffe in questione riguarda Camillo Benso, conte di Cavour. Il concorrente avrebbe dovuto rispondere una domanda sulle sue frasi “nel 1869”, ma il noto personaggio della storia italiana era, invece, morto nel 1861, ben otto anni prima. La brutta figura del programma ha acceso le polemiche anche sui social. A rimarcare la questione ci ha pensato Mario Adinolfi: “Grande cultura all’Eredità su Raiuno. La sera di Natale fanno domande sulle frasi di Cavour ‘nel 1869’, ma lui era morto da otto anni. Un altro bel colpo piazzato dal direttore Coletta. La Rai, la principale azienda culturale italiana in mano agli ignoranti. Una perfetta fotografia del Paese“.