Un brutto episodio di cronaca sta facendo discutere molto tutt’Italia nelle ultime ore. Scopriamo quanto successo a una donna anziana di Macerata che sarebbe morta dopo il furto
L’Italia in ginocchio a causa del Covid-19, ha passato un Natale decisamente in tono minore rispetto a tutti gli altri anni. Non mancano, però, anche brutti episodi di cronaca che aggravano ulteriormente la situazione nel nostro Paese. Nelle ultime ore, è salita alla ribalta la morte di una donna di 78 anni a Macerata nelle Marche. La procura indaga per omicidio e sta cercando di capire nei dettagli tutto ciò che è accaduto.
Rosina Cassetti è il nome della vittima che viveva a Montecassiano nel maceratese. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo vestito di nero si è introdotto nella villetta dove la donna viveva con il marito, la figlia e il nipote, con l’intento di svaligiare l’abitazione. Il ladro avrebbe eluso i cani, non facendoli abbaiare, poi avrebbe immobilizzato la figlia mettendole un calzino in bocca e avrebbe chiuso in bagno il marito.
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Secondo quanto emerge, sarebbe stato il nipote, una volta tornato a casa, a lanciare l’allarme e chiamare i sanitari del 118 dopo aver liberato madre e nonno. Per l’anziana, però, non c’è stato niente da fare: è deceduta nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei medici. In un primo momento, come riporta ‘Repubblica’, si pensava che il decesso della donna fosse imputabile a un malore causato dalla presenza di un ladro in casa. In realtà, la morte non sarebbe naturale e le ipotesi più accreditate portano alle ipotesi di asfissia o soffocamento. Il medico legale ha esaminato la salma ma sono previsti ulteriori accertamenti: solo l’autopsia potrà chiarire quanto accaduto.