In tempo di pandemia da Covid in tutto il mondo hanno conosciuto una grande diffusione le videochiamate. Un modo per rimanere in contatto con i nostri cari, amici o famigliari, che non possiamo vedere di persona. Dopo Natale arriva la realtà aumentata.
Natale, è tempo di videochiamate – Dallo scorso marzo abbiamo imparato a familiarizzare ancor di più con strumenti e programmi di videochiamate. Skype, Zoom, Google Meets ma non solo, negli ultimi tempi sono diventate innumerevoli le applicazioni che possono essere usate per conversare a distanza pur guardandosi negli occhi. Quando però semplicemente conversare da remoto non basta più, quale potrebbe essere il passo successivo che potrebbe fare la tecnologia? Come riuscire ad avvicinare ancor di più persone altrimenti lontane, dando almeno l’apparenza di poter condividere una stessa “location“?
Ecco che gli sviluppatori di Tele hanno ideato un’applicazione che, sfruttando la realtà aumentata, permetterebbe a chi ne fa uso di “occupare” (almeno idealmente) uno stesso luogo. Tele rende possibili chiamate di gruppo dove i partecipanti vengono “raccolti” in uno medesimo spazio virtuale, in modo che gli utenti, dotati di un avatar, possano almeno apparentemente condividere questo spazio.
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Videochiamate, a Natale ci si incontra in “realtà aumentata”
Con Tele, per ora utilizzabile solo su iPhone, la foto profilo dell’utente viene aggiunta all’avatar di riferimento; con occhi, bocche e facce mobili, ma su un corpo che ricorda quello di un cartone animato. Ecco che tutti i personaggi vengono racchiusi in un medesimo spazio virtuale, condivisibile senza distanziamento sociale o utilizzo di mascherina. Proprio come se fossimo liberamente in una comitiva, insomma.
La trasmissione in streaming live dei volti delle persone, incollati sui rispettivi avatar all’interno di uno spazio virtuale che sfrutta la realtà aumentata dell’iPhone. Questa la “nuova frontiera” delle videochiamate di gruppo. Perché, se non è possibile ritrovarsi di persona, che si possa almeno farlo in un luogo virtuale e “Covid free“.
L’app è attualmente in fase beta per iOS, con lo sviluppo che potrebbe concludersi entro poche settimane. Tempi più lunghi invece per Android.