Lo scrittore Roberto Saviano annuncia attraverso il proprio profilo social la revoca della cittadinanza: cos’è successo con la città
Da anni ormai Roberto Saviano è diventato un personaggio più che noto per gli italiani. Il grande successo arriva grazie ad i suoi libri denuncia sul mondo della criminalità organizzata, tra cui il più famoso ‘Gomorra’. Nel corso degli anni sono diverse le riconoscenze che riceve da ogni parte d’Italia e non solo, poiché i suoi libri hanno successo anche all’estero. Tra le diverse onorificenze ricevute c’è anche la cittadinanza onoraria di Verona, conferitagli nel dicembre del 2008. Oggi però arriva l’annuncio attraverso i social della revoca della cittadinanza, dopo la proposta di Alberto Zelger, esponente della Lega. Il motivo principale del provvedimento sarebbe l’elogio riservato dallo scrittore a Carola Rackete, capitano della Sea-Watch 3 nel salvataggio dei migranti, che anche se fu assolta, secondo l’esponente leghista “la giustizia non sarebbe arrivata”.
Oggi il Consiglio Comunale di Verona accoglie la proposta di Alberto Zelger di togliere la cittadinanza onoraria veronese a Roberto Saviano. Lo scrittore per rispondere alla decisione condivide un lungo post nel quale spiega la situazione ed afferma : “Questo provvedimento non riguarda solo me, ma vogliono zittire i contrari al pensiero dei consiglieri di maggioranza e mettere al bando ogni proposta su temi controversi”. Poi continua riferendosi ai cittadini veronesi: “Verona è molto meglio dei Guitti che la rappresentano, è una città aperta, al contrario di come le amministrazioni vogliono rappresentarla”. Infine la promessa: “Anche ufficialmente se non siamo più concittadini continueremo a confrontarci e scambiarci opinioni, anche se saremo in disaccordo. Proporremo soluzioni, anche quando saranno scomode e saremo controcorrente. Perché è questo che fanno i concittadini”.