Il Governo ha stabilito misure restrittive e la zona rossa a Natale per evitare una nuova ondata di contagi con le festività natalizie. Scopriamo, però, qual è la situazione attuale in Italia
La curva dei contagi sembra in diminuzione in alcune Regioni, è instabile in altre, ma in generale la situazione relativa l’indice di trasmissibilità e la pressione sul sistema sanitario sembra ora in maggiore controllo. Nonostante ciò, il Governo ha agito in maniera piuttosto decisa insieme al Comitato Tecnico-Scientifico, in modo da contenere un’eventuale terza ondata. Le misure stabilite da Giuseppe Conte in vista delle festività sono ormai note a tutti i cittadini che stanno vivendo un Natale decisamente diverso dal solito.
L’istituzione della zona rossa per i giorni festivi ha scatenato diverse reazioni politiche e sociali. Molti criticano la chiusura delle attività e invocano i danni ingenti per colori i quali sono costretti alla chiusura. La situazione, però, sembra essere piuttosto diversa dalla zona rossa in senso stretto che abbiamo imparato a conoscere nella scorsa Primavera. Ecco come sta vivendo l’Italia questo 24 dicembre.
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Vigilia di Natale in zona rossa: ecco cosa succede in Italia
Innanzitutto, il Governo ha stabilito l’apertura per la giornata di oggi di una serie di attività. Si tratta, ad esempio, di parrucchieri e negozi di biciclette che non sono stati costretti a chiudere. Si pensi anche a molte attività all’ingrosso e al gettonatissimo Ikea che ha mantenuto aperti diversi suoi punti vendita nella giornata di oggi. Ciò ha permesso a diverse persone di poter acquistare fin dalle prime ore di questa mattina gli ultimi regali o gli ingredienti necessari per l’atteso cenone natalizio. Nonostante diverse attività siano rimaste aperte, però, non si registrano in diverse città assembramenti o folle di gente. Al contrario, le persone in strada sembrano decisamente meno rispetto ai giorni scorsi. Evidentemente le raccomandazioni governative di stare in casa e l’istituzione della zona rossa hanno dato gli effetti sperati.