Il pesce è il protagonista della Vigilia di Natale. Ma come riconoscere se il pesce è fresco? Ecco alcuni consigli molto utili da tenere in considerazione
La prima cosa da sapere è che il pesce si suddivide in categorie: c’è quello di acqua dolce e di mare. Alcuni dei pesci di acqua dolce sono: la trota, la carpa, il persico mentre nella categoria di acqua di mare rientrano la stra maggioranza dei pesci che conosciamo (ad esempio spigola, orata e pesce spada)
Il pesce deve essere sempre freschissimo per essere consumato, fatta ovviamente eccezione per i pesci conservati (affumicato, essiccato o sotto sale). La freschezza del pesce è maggiormente giudicabile quando è intero, mentre quando è a filetti o a tranci è un po’ più difficile. Vediamo insieme cosa bisogna guardare per valutare la freschezza del pesce.
Il pesce è fresco quando presenta queste caratteristiche:
Se volete acquistare del pesce a filetti e fresco, il consiglio spassionato è quello di rivolgervi al pescivendolo, comprarne uno intero e farvelo tagliare da lui stesso. Se decidete di acquistare quelli già sfilettati e pronti all’uso valutate bene l’odore e la consistenza: odore fresco e consistenza umida, soda e flessibile.
Ricordate sempre che i pesci interi marini devono avere un odore di mare mentre quelli di acqua dolce devono avere un odore fresco e pulito. Per quanto riguarda il mondo dei molluschi e crostacei ci sono sempre dei piccoli suggerimenti da tener presente.
Per i più popolari, i consigli sono i seguenti:
Un altro consiglio fondamentale è quello di consumare al più presto il pesce acquistano perché si deteriora velocemente. Cercate sempre di comprarlo il giorno stesso in cui volete mangiarlo.