Chico Forti è stato condannato all’ergastolo in Florida, America, nel lontano 2000. Al termine di un lungo e controverso processo verrà trasferito in Italia.
Chico Forti è un imprenditore e produttore cinematografico trentino, che è stata accusato dell’omicidio di un cittadino statunitense. La vittima si chiama Dale Pike, ucciso il 15 febbraio del 1998 con due colpi di pistola alla nuda. Pike era in trattativa con l’italiano per l’acquisto di un hotel ad Ibiza che agli occhi di Forti però sembrava una truffa. Il produttore cinematografico si è sempre dichiarato innocente e vittima di un errore giudiziario. Il movimento italiano che ha chiesto la revisione del processo, crede che la sentenza sia stata emessa in assenza del movente e di prove sufficienti.
Del caso Forti se ne sono occupate Le Iene, che gli hanno dedicato più volte dei servizi e hanno seguito da vicino la vicenda fino alle ultimissime notizie. Gaston Zama ha raccontato la storia dell’italiano e si sta preoccupando di raccogliere nuove prove, testimonianze ed elementi emersi nell’ultimo periodo. Nello speciale andato in onda a luglio alle Iene, è stato possibile ascoltare le parole del magistrato Lorenzo Matassa, uno dei giuristi coinvolti in questa vicenda. Matassa è convinto che manchino delle carte fondamentali per poter emettere una sentenza di questo calibro.
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Ho una bellissima notizia da darvi: Chico Forti tornerà in Italia.
L’ho appena comunicato alla famiglia e ho informato…Pubblicato da Luigi Di Maio su Mercoledì 23 dicembre 2020
Una vicenda che ho scosso l’Italia, ma che non si è mai interessata realmente del suo compaesano. Chico Forti è rimasto per più di 20 anni intrappolato in America, vittima di un sistema giudiziario che, ha detta sua, ha commesso degli errori. L’indizio che ha “incastrato” l’italiano è stato un granello di sabbia proveniente dalla Sewer Beach, spiaggia dove è stato ritrovato il corpo della vittima. Finalmente però è arrivata una svolta nel caso di Forti, che potrà ritornare in Italia.
L’ha annunciato Luigi Di Maio tramite un suo post su Facebook, il Movimento 5 Stelle è stato uno dei pochi partiti italiani a interessarsi al suo caso. La Convenzione di Strasburgo ha accolto la sua istanza, il produttore cinematografico tornerà a casa dove finirà di scontare la sua pena. Il Ministro degli affari Esteri poi ringrazia il Governatore della Florida, l’amministrazione di Trump e il Segretario dello Stato Mike Pompeo che hanno contribuito a rendere tutto questo possibile. Parte del merito di questa semi vittoria va sicuramente al lavoro straordinario condotto da Le Iene, che hanno portato a galla la storia di Chico Forti arrivando ad ottenere un risultato straordinario.