In un’intervista al settimanale Oggi il noto conduttore Carlo Conti ha raccontato la sua esperienza con la malattia: “C’è mancato davvero poco”.
Carlo Conti è uno dei conduttori televisivi più amati della televisione italiana. La sua esperienza di anni all’Eredità e a Tale e Quale Show lo hanno reso uno dei volti più noti della Rai, portandolo anche a calcare il palco del Festival di Sanremo. Nelle scorse settimane però la sua salute, minata dall’infezione da coronavirus, ha fatto preoccupare tantissime persone.
Il conduttore toscano per fortuna si è ripreso a pieno dopo il Covid, ma ricorda ancora i brutti momenti passati durante la malattia. Durante un’intervista al settimanale Oggi Conti ha raccontato la sua esperienza. L’uomo ha raccontato di non avere idea di dove potrebbe essersi contagiato, ma che per fortuna non ha trasmesso il virus ha nessuno.
Conti ha poi parlato del suo ricovero all’ospedale Careggi di Firenze, che ha fatto preoccupare molti dei suoi fan. I medici hanno voluto ricoverarlo perché il virus stava per attaccare i polmoni del conduttore. Solo l’intervento del personale medico del policlinico fiorentino ha evitato che il virus attaccasse seriamente il suo apparato respiratorio.
La malattia da coronavirus ha messo in seria difficoltà Carlo Conti, che ha dovuto abbandonare per qualche puntata la conduzione dell’ultima edizione di Tale e Quale Show. Adesso però il conduttore sta bene ed è pronto a tornare in televisione con una nuova versione di uno storico programma Rai.
Il conduttore fiorentino infatti sarà alla guida di Affari Tuoi – Viva gli sposi, una variante del famoso programma andato in onda in fascia pre-serale. Si tratta di una scommessa per la rete, che manda in onda in prima serata un format che non ha più spazio nel palinsesto Rai da tempo. La decisione di aprire la partecipazione solo a coppie intenzionate a sposarsi ha poi fatto sollevare più di qualche sopracciglio. In molti infatti si sono chiesti se le coppie non eterosessuali, che in Italia non hanno accesso al matrimonio civile, potessero partecipare.