Terremoto in Sicilia e la terra torna a tremare nella zona sudorientale dell’isola: forte scossa tra Ragusa e Siracusa avvertita fino a Palermo. E l’Etna erutta
Una scossa di terremoto ha messo in allerta l’intera parte della Sicilia sudorientale, quella del ragusano. Pochi minuti fa, infatti, la terra ha tremato nella Costa Ragusana. Un sisma di magnitudo 4.6 gradi della scala Richter, dunque ben avvertibile.
Una profondità di 30 km nella crosta terrestre per il sisma che è stato localizzato fino a Catania, distante poco meno di 100 km. Al momento non si registrano danni a cose ma il sisma è stato avvertito ed anche forte dai cittadini siciliani della zona orientale, addirittura qualcuno fino a Palermo.
Ed anche l’Etna è protagonista nella Sicilia orientale, con il vulcano in attività da giorni, con la sua eruzione quasi continua. Nuova colata di lava anche negli ultimi minuti e non è certo da escludere come l’attività sismica della zona ragusana sia collegata al vulcano catanese.
La scossa di pochi minuti fa registrata in Sicilia è solo l’ultima di uno sciame sismico che sta colpendo il nostro paese da Nord a Sud. Come se non bastasse il Covid e le restrizioni imposte dal governo a tre giorni dal Natale, anche la terra fa paura.
Solo oggi una scossa di magnitudo 3.0 nell’Aspromonte, in Calabria, lì dove v’è un vero e proprio sciame registrato e monitorato dall’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia. L’ultima è stata la più forte, considerato come le altre abbiano oscillato tra magnitudo 2.0 e 2.7.
Sabato scorso, invece, era toccato a Reggio Calabria tremare, con una scossa di 3.9 di magnitudo percepita nitidamente in tutta la provincia calabrese e perfino oltre lo Stretto, fino a Messina. E perfino Milano è stata colpita, con una scossa di 3.9 gradi della scala Richter registrata ad Opera, nel milanese il 17 dicembre.