Botta e risposta piuttosto teso quello tra Vittorio Sgarbi e Virginia Raggi. Il sindaco di Roma risponde al collega di Sutri che l’aveva accusata: “Hai fatto la cameriera“. Lei risponde per le rime.
Che fosse un personaggio, per così dire, istrionico e sempre incline alla polemica già lo sapevamo. Questa volta, per l’ennesima volta anzi, Vittorio Sgarbi è forse andato un po’ oltre. Il sindaco di Sutri, che negli ultimi mesi non ha mai mancato occasione per attaccare le scelte del Governo per quanto riguarda la gestione dell’emergenza Covid, stavolta se la prende direttamente con il primo cittadino di Roma Virginia Raggi.
L’occasione è la presentazione della sua lista in vista delle prossime elezioni capitoline. Vittorio Sgarbi ha fondato un proprio movimento, chiamato “Rinascimento – Sgarbi sindaco” col il quale il critico d’arte correrà per il posto al Campidoglio, lì dove ora siede proprio la Raggi. L’attuale sindaco di Roma non è sfuggito alle critiche del focoso parlamentare italiano, che nel descrivere la grillina si è lasciato sfuggire una frase piuttosto controversa: “Secondo me la Raggi prima di fare il sindaco faceva la cameriera in uno studio di avvocati“.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Roma.
La Raggi replica a Sgarbi: “Vergognati”. Lui accusa ancora
.@VittorioSgarbi Io nella mia vita ho lavorato. E tra le tante cose ho fatto anche la cameriera. Che è un lavoro più che dignitoso. Dovresti avere rispetto per chi si guadagna da vivere ogni giorno con fatica e onestà, soprattutto in questo momento. Vergogna!
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) December 22, 2020
Le parole di Sgarbi hanno iniziato a circolare su varie testate nel pomeriggio di oggi e la replica della Raggi non si è fatta attendere. Il sindaco grillino ha risposto per le rime al critico d’arte attraverso un post social decisamente pungente. “Vergogna” scrive la Raggi, che spiega come in passato si sia guadagnata da vivere svolgendo quel preciso mestiere. Al tweet del sindaco però non è rimasto in silenzio lo stesso Sgarbi, che ha rincarato la dose con una replica decisamente al veleno.
Quelli come te non dovrebbero lavorare, visto come hai ridotto Roma. Ti lascerei a casa, con il reddito di cittadinanza. Chissà quanti piatti avrai rotto, come cameriera, lavoro dignitoso, ma che richiede abilità. Vergognati tu, sindaca per caso di una città umiliata.
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) December 22, 2020
Insomma, la campagna elettorale per le comunali di Roma sembra sia decisamente quanto improvvisamente esplosa.
