Il Governo ha predisposto delle restrizioni in merito alla circolazione per Natale. In una circolare del Viminale è stato chiesto di irrigidire i controlli.
Si stanno avvicinando le feste di Natale. Manca davvero poco. Quest’anno, però, il grande cenone, il veglione o il solito aperitivo prima di riunirsi con la famiglia non si potranno fare. Il Governo ha introdotte delle regole ben preciso alle quale bisogna attenersi. Nei giorni rossi sul calendario, ovvero 24/25/26, l’intera Italia sarà zona rossa e questo significa che sono assolutamente vietati gli spostamenti sia tra Regioni che tra Comuni. Proprio in merito alla circolazione dei cittadini italiani, attraverso una circolare, è intervenuto il Viminale.
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Alcune eccezioni per determinate categorie nei giorni festivi
Per evitare qualsiasi tipo di infrazione alle leggi e norme restrittive per contenere il contagio del Coronavirus durante le festività natalizie, è stato chiesto di irrigidire i controlli stradale. In particolar modo, nella circolare del Viminale, firmata da Bruno Frattasi, si legge che saranno predisposti dei controlli lungo le arterie principali e in ambito cittadino.
Inoltre, potranno spostarsi liberamente coloro che si recano nei luoghi di culto e i volontari che durante le festività aiutano le categorie più bisognose. In questo caso gli spostamenti sono consentiti e non hanno nessun tipo di limite di orario. Le messe si svolgeranno regolarmente fino allo scattare del coprifuoco che vige dalle 22 alle 5 del mattino seguente. Per quanto riguarda gli spostamenti dal 24 dicembre al 6 gennaio, tutti dovranno avere con sé in qualsiasi momento l’autocertificazione. Infine, viene dichiarato che in caso di visita ai parenti non si potranno recare a casa dell’ospitante più di due persone esterne al nucleo familiare.