Zerocalcare è abituato a stupire il suo pubblico con straordinarie rappresentazioni. E’ arrivato quest’oggi l’annuncio del fumettista che sta lavorando a una serie animata per Netflix. Scopriamo di cosa si tratta: ecco il trailer
Zerocalcare è una personalità decisamente affermata nel panorama italiano e internazionale grazie alle sue straordinarie rappresentazioni con cui riesce ad attrarre ed emozionare il pubblico. Nato a Cortona, cresce prima in Francia e poi a Roma. Il suo talento è chiaro fin dalle scuole superiori quando si cimenta nella rappresentazione delle giornate del G8 di Genova. La sua carriera esplode nel giro di pochi anni, portandolo a vendere milioni di copie dei suoi libri.
I suoi personaggi sono ricordati e amati da tutto il suo pubblico, ma ora è arrivato il momento per il fumettista di confermarsi un’altra straordinaria esperienza. Zerocalcare realizzerà, infatti, una serie animata per Netflix dal nome “Strappare lungo i bordi”. L’annuncio ha scatenato tutti i suoi fan, in trepidante attesa di poter vedere il lavorare dell’artista. Il lavoro verrà prodotto da Movimenti Production e Bao Publishing. Scopriamo di cosa parlerà e l’annuncio del fumettista.
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Zerocalcare e la nuova serie animata su Netflix: l’annuncio del fumettista
Non è ancora noto quando uscirà la serie, dato che Netflix sottolinea che arriverà prossimamente. Tratterà dell’alter ego del fumettista, delle sue ossessioni e tutti i personaggi diventati ormai un classico della sua produzione, a partire dall’Armadillo. A comunicare il nuovo progetto in fase di realizzazione è lo stesso fumettista con un messaggio su Twitter: Sono mesi che quando dico che devo lavorare mi rispondono “cosa devi fare?” e io mi mozzico la lingua perché se lo dico mi deportano a Guantanamo. Oggi è il giorno in cui finalmente posso rispondere: sto a fa questo”. Segue il trailer che è all’interno del post.
So mesi che quando dico che devo lavorare mi rispondono “ellamadonna, ormai i libri li hai consegnati, che cazzo devi fa ancora” e io mi mozzico la lingua perché se lo dico mi deportano a Guantanamo.
Oggi è il giorno in cui finalmente posso rispondere: sto a fa questo. pic.twitter.com/LDVqzJ7JZR— zerocalcare (@zerocalcare) December 21, 2020
