Nelle ultime ore, esplodono le discussioni sulla nuova variante inglese del Covid-19. Di seguito le ultime novità a riguardo e cosa cambia in tema di vaccino
Il Covid-19 sta mettendo a dura prova il mondo intero con l’intento di arginare la pandemia. Il virus potrebbe presto essere arginato dall’arrivo del vaccino anche in Europa, ma intanto occorre fedelmente seguire le restrizioni imposte dal Governo, in modo da contenere la corsa del nuovo Coronavirus. Sarà sicuramente un Natale diverso: feste in tono minore, coprifuoco e impossibilità di creare assembramenti, ma il sacrificio va fatto per limitare la terza ondata.
Intanto nelle ultime ore, è sempre più caldo il tema che riguarda la variante inglese del Covid-19. L’OMS ha già fatto sapere di essere a stretto contatto con le autorità del Regno Unito per fare il punto della situazione sulla mutazione del virus e intanto Londra è stata costretta al lockdown. La nuova forma del virus riscontrata potrebbe avere un impatto devastante nei prossimi mesi: avrebbe, infatti, una trasmissibilità di gran lunga maggiore, classificata addirittura al 70% in più da Boris Johnson nella sua ultima conferenza stampa. E nelle ultime ore è arrivato anche un ulteriore annuncio che riguarda anche il vaccino.
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La nuova variante è, dunque, molto più trasmissibile, mentre bisogna ancora provare quale sia il suo impatto sulla letalità. Intanto, arrivano dichiarazioni importanti in conferenza stampa da parte di Chris Whitty, capo dell’autorità sanitaria dell’Inghilterra, come riporta la ‘Bbc’: “La situazione relativa la variante inglese peggiora le cose. Ci sono anche fattori che inducono all’ottimismo come l’arrivo del vaccino, sempre che il vaccino funzioni contro questa variante. E per il momento questa è solo una supposizione”. Insomma, la situazione resta complicata e occorrerà studiare al meglio la variante per sconfiggerla definitivamente.