Disordini sul lungomare di Napoli. La protesta dei lavoratori e dei ristoratori dopo la decisione dell’ultima ora del presidente De Luca
Napoli chiama a raccolta i “detrattori” delle restrizioni anti Covid. Oggi sul lungomare di “Via Partenope”, luogo di attrazione turistica del capoluogo campano si è consumata l’ennesima protesta dei lavoratori e titolari degli esercizi commerciali, penalizzati anche stavolta, come accaduto qualche mese fa, dalle decisioni del loro Presidente Vincenzo De Luca.
In seguito al nuovo DPCM, varato da Conte in occasione delle festività natalizie, l’Italia ha conosciuto un indebolimento delle misure restrittive, fino a prima delle festività “rosse” da calendario. La presa di posizione di De Luca contrasta ancora una volta le scelte del governo centrale, fino ad irrigidirle alla sua maniera.
Il Governo, in seguito all’allentamento delle misure restrittive aveva adoperato il passaggio di tutte le Regioni di Italia (eccetto l’Abruzzo) da rossa o arancione a gialla. La Campania per volere del suo presidente è rimasta zona arancione, suscitando l’ira e il disappunto di ristoratori e commercianti.
Questi ultimi si sono resi protagonisti di un flashmob pacifico, sul lungomare della città partenopea, bloccando il traffico dei veicoli e creando disordini di ogni tipo. Nel frattempo, sul posto sono intervenuti i carabinieri per sbrogliare la “matassa”
