Il Decreto Natale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ulteriori restrizioni nei giorni di festa, cosa non si può fare?
Il Decreto Natale, contenente ulteriori restrizioni in vista dei giorni festivi fino al 6 gennaio, è entrato ufficialmente in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nonostante la gaffe poi corretta. Rispetto al Dpcm pubblicato due settimane fa, questo è decisamente più rigido, emanato per evitare la terza ondata da Covid e limitare le corse sfrenate allo shopping – come visto nei giorni scorsi – ed i cenoni in famiglia con 20 o più persone.
Cosa si potrà fare durante le feste? Poco, molto poco, considerato come la zona rossa sia molto simile al lockdown generale che fu adottato nel nostro Paese lo scorso mese di marzo, con il picco della pandemia da Covid 19. Andiamo, però, a scoprire cosa è possibile fare nei giorni “rossi”.
24-25-26-31 dicembre e 1 gennaio: la guida ai divieti
L’Italia, in questi giorni, sarà in zona rossa. Sarà, ovviamente, vietato ogni spostamento tra Regioni, ed il coprifuoco scatterà alle 22.
Cosa si può fare
Spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.
Dalle 5 alle 22 si potrà andare a visitare amici o parenti ma solo massimo due persone; nel conteggio sono esclusi i figli minori di 14 anni e chi ha disabilità, oltre ai conviventi non autosufficienti.
L’attività motoria vicino all’abitazione di residenza e quella sportiva all’aperto ma individualmente.
Prendere parte alle funzioni religiose (la mezza di Mezzanotte sarà anticipata alle 20).
Cosa non si può fare
Cenone di Natale e tavolate.
Spostamenti all’esterno del proprio Comune di residenza ma anche all’interno senza motivi validi.
Negozi aperti
Supermercati e negozi di beni alimentari e prima necessità oltre alle farmacia e parafarmacie.
Aperture anche per edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri che dovranno osservare orario festivo.
Negozi chiusi
Tutti negozi dovranno restare chiusi, al pari dei centri estetici.
Chiusure anche per bar e ristoranti; per questi sarà consentito l’asporto ma solo fino alle 22 mentre le consegne a domicilio sono senza restrizioni.