Sei in cerca di chiarimenti su quali sono gli adempimenti per le aziende in materia di sicurezza sul lavoro? Non vi è dubbio in quanto imprenditore il tuo obiettivo è sempre quello di tutelare i tuoi dipendenti e te stesso, senza che ci sia alcun tipo di preoccupazione.
A primo impatto, la normativa potrebbe confonderti un po’ le idee. Le decine di articoli contenuti all’interno del dlgs 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) non sono immediatamente comprensibili e potresti avere un po’ di problemi nell’orientarti nei cavilli tecnici propri del diritto del lavoro.
Quali sono le norme importanti da considerare? Quali, invece, gli adempimenti in capo alle aziende per essere in regola?
In questo articolo sarai in grado di capire quali sono le norme in materia di sicurezza sul lavoro e capire gli elementi più importanti del decreto 81/2008. Continua a leggere per scoprire gli adempimenti che fin da subito dovrai effettuare come imprenditore.
Come anticipato nell’introduzione, la normativa a cui fanno capo gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro fa riferimento al decreto legislativo 81/2008. Il decreto, coordinato con le norme presenti nello Statuto dei Lavoratori è stato promulgato nel 1994 e, ad oggi, integrato con importanti novità.
Innanzitutto, è bene sapere che la materia della sicurezza sul lavoro interessa tutte le misure preventive in grado di preservare la salute dei lavoratori e garantire loro sicurezza e benessere. I lavoratori, durante lo svolgimento della loro mansione devono essere esposti il meno possibili a rischi da cui possono derivare infortuni e malattie professionali.
Gli adempimenti che devono essere effettuati dalle aziende sono di varia natura. Per questo motivo, per avere una maggiore celerità nell’adempiere a questi obblighi di natura giuridica è possibile rivolgersi a professionisti del settore come GMS srl che da ormai vent’anni opera nell’ambito della sicurezza sul lavoro con professionalità e competenza.
Tutte le aziende, di qualsiasi dimensione e fatturato devono applicare le norme in materia di sicurezza sul lavoro. Il numero di dipendenti, infatti, non può essere una discriminante tale da negare l’applicazione della normativa.
In primis, il datore di lavoro deve provvedere alla stesura del Documento di Valutazione dei Rischi atto a contenere tutte le procedure necessarie per garantire le misure di sicurezza e di prevenzione. Inoltre, individua anche chi ne è responsabile.
In secondo luogo, essendo l’imprenditore il garante della sicurezza sul lavoro della propria azienda deve effettuare gli adempimenti previsti all’interno del decreto:
– Preoccuparsi di garantire un ambiente lavorativo sicuro
– Informare dei rischi derivanti da lavoro
– Assicurarsi che i dipendenti rispettino le norme antinfortunistiche
Un’importante novità introdotta dal Decreto Legislativo n. 151/2015 sono gli strumenti di supporto alla valutazione dei rischi che aiutano il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nella stesura del DVR.
Uno degli adempimenti importanti in materia di sicurezza del lavoro riguarda la figura del medico competente. Questa figura professionale si occupa di effettuare la sorveglianza sanitaria finalizzata a valutare l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni.
In particolare gli accertamenti possono essere di natura diversa a seconda della situazione: possiamo distinguere infatti quelli preventivi, periodici o legati ad alcuni eventi come il cambio di mansione.
Il ruolo del datore non si esaurisce qui. A lui spetta, infatti, la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) che insieme al medico competente e al rappresentante dei lavoratori partecipano alla riunione organizzata dal datore di lavoro annualmente.
In alcune aziende la figura del RSPP può essere svolta dallo stesso datore di lavoro. La figura che a che fare maggiormente con il RSPP e il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS), il quale a seconda delle dimensioni dell’impresa, è interessato da due forme di elezioni:
– Se l’azienda presenta fino a 15 dipendenti, il RLS è eletto internamente dai lavorati oppure in un ambito territoriale o nel comparto produttivo.
– Se l’azienda ha un numero di dipendenti maggiore di 15 unità, il RLS è individuato dai lavoratori tra le rappresentanze sindacali presenti in azienda.
In conclusione, gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro in capo al datore di lavoro sono numerosi e piuttosto articolati.
L’imprenditore da solo non riesce a districarsi facilmente nel complesso panorama di norme della legislazione italiana e richiede spesso il contributo di consulenti esterni in grado di aiutarlo ad effettuare tutti gli adempimenti per rispettare la salute dei lavoratori.
Angelo Sorbello è un imprenditore siciliano. E’ attualmente a capo della crescita di diverse attività online, tra cui Marzamemi Sicilia e BusinessZoom. Puoi facilmente metterti in contatto con Angelo tramite il suo profilo Twitter.