Fa discutere tutto il mondo la nuova legge approvata nelle ultime ora. Il sesso senza consenso di una delle due parti sarà considerato stupro. Ecco tutte le ultime novità
L’intera Europa si prepara a una campagna di vaccinazione per il Covid-19 senza precedenti nella storia dell’umanità. Anche in tempi di pandemia, però, le battaglie sociali non si fermano e riguardano anche diritti e leggi essenziali per tutelare le classi più deboli. In particolare, sta facendo riflettere tutta l’Unione. Si discuteva di questa legge addirittura dal 2008 dopo una rilevazione di Amnesty che indicava come moltissimi stupri in Danimarca non venissero segnalati e anche quando accadeva meno della metà veniva giudicato degno di un processo.
A distanza di anni e dopo dure manifestazioni e battaglia, di cui si ricorda in particolare dell’8 marzo 2019 in occasione della giornata internazionale della donna, il grande passo in avanti nel campo dei diritti umani che sancisce l’arrivo della nuova legge sul consenso. Il Parlamento danese ha, infatti, approvato all’unanimità il disegno di legge: scopriamo nei dettagli di cosa si tratta e quando entrerà in vigore.
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Con 96 voti favorevoli e nessun contrario è stata approvata la legge sul consenso. Entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2021 e servirà a regolamentare dal punto di vista giuridico i rapporti sessuali. Fino a oggi, infatti, si parlava di stupro solo laddove ci fossero state minacce, violenza o costrizione. Ora, invece, basterà che una delle due persone non abbia dato il consenso. Kristian Hegaard del Partito Social Liberale ha commentato in termini decisamente entusiastici quanto accaduto su Twitter: “La politica oggi ha un senso. D’ora in poi il sesso richiederà il consenso di entrambe le parti o di tutte le parti in causa”.