Intoppo non da poco quello che ha caratterizzato le riprese di Mission Impossibile 7. Sul set cinematografico infatti una sfuriata di Tom Cruise ha portato membri della troupe al licenziamento.
In epoca di riprese cinematografiche in tempo di Covid può accadere anche questo. Può accadere che una star internazionale come Tom Cruise possa riprendere, con toni più o meno bruschi, alcuni membri della troupe impegnati sul set e che questi, forse fin troppo permalosi, decidano successivamente di licenziarsi. Qualche giorno fa ha fatto notizia una sfuriata del noto attore statunitense contro dei componenti dello staff di Mission Impossibile 7.
L’ex marito di Nicole Kidman aveva sbottato, riprendendo con toni forse un po’ troppo accesi due membri della squadra addetta alle riprese del film. Il motivo scatenante di tutto? Tom Cruise li aveva notati seduti vicini, al pc, senza mascherina, in piena inosservanza quindi con le basilari norme anti Covid. L’attore ne ha approfittato per sgridare i componenti della troupe, seppur forse con modi un po’ troppo aggressivi.
Al punto che non solamente i destinatari della sfuriata, ma anche altri tre colleghi, hanno deciso di lasciare il set licenziandosi in tronco. “Ognuno ha i proprio modi“ ha ammesso il protagonista di Mission Impossibile.
La sfuriata risalirebbe a qualche giorno fa mentre il licenziamento da parte dei membri della troupe sarebbe di stretta attualità. In molti comunque hanno preso le difese di Tom Cruise: secondo l’opinione pubblica avrebbe fatto bene a sgridare chi stava trasgredendo alle norme anti Covid, per di più in una location particolarmente affollata come un set cinematografico.
Dalla parte del collega anche George Clooney che, a seguito di questa vicenda, si è schierato apertamente al fianco del suo amico. Il fatto che sul set di Mission Impossible Tom Cruise, nonostante l’emergenza pandemica, sia stato uno dei pochi a osservare rigidamente le norme anti Covid ha fatto andare su tutte le furie l’attore.