Lockdown Natale, vertice a Palazzo Chigi: cosa può cambiare nei divieti

Ore di attesa per quanto riguarda l’aggiornamento delle norme anti Covid su tutto il territorio nazionale. Sarà un Natale all’insegna del rosso e del lockdown? Quali deroghe verranno permesse? Parla Conte.

Natale Milano (getty images)
Natale Milano (getty images)

Quello che è certo è che il prossimo sarà il Natale più “sobrio” e “distaccato” della storia recente, e non. Le festività saranno all’insegna del rispetto delle norme anti Covid, del distanziamento e forse anche del lockdown. Da giorni si parla di un ritorno su tutto il territorio nazionale di zone rosse e arancioni, con conseguente attuazione delle misure alle quali molti di noi hanno dovuto abituarsi nelle scorse settimane.

Possibile tutta Italia in lockdown per i giorni festivi, con piccole deroghe relativi agli spostamenti concesse nei comuni minori. Ma che cosa dobbiamo aspettarsi dalle nuove norme che caratterizzeranno il periodo festivo? Come passeremo le prossime festività natalizie? Le misure che saranno messe in atto riusciranno a scongiurare la tanto temuta terza ondata? Ieri sera ha parlato anche di questo Giuseppe Conte nella trasmissione Accordi e disaccordi ma le comunicazioni ufficiali ci saranno oggi dopo un vertice a palazzo Chigi.

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Italia zona rossa a Natale? Pronti al lockdown: “Serve precauzione”

Giuseppe Conte (getty images)
Giuseppe Conte (getty images)

Giuseppe Conte ha spiegato come l’arrivo della terza ondata non sia certo, ma comunque probabile. Dovranno quindi essere messe in atto tutte le misure volte a frenare quanto più possibile la diffusione del contagio. E tra queste misure potrebbe esserci l’ingresso in zona rossa di tutta Italia dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio. Questa sarebbe la soluzione più drastica mentre sull’altro lato del tavolo ci sarebbe una zona arancione su completa scala nazionale dalla Vigilia alla Befana.

vacanze di Natale, covid
 (Getty Images)

“In caso di pericolo bisogna agire con la massima precauzione” ha spiegato il Premier che oggi è atteso alla decisiva riunione con i capi delegazione delle forze politiche. Possibile l’attuazione di qualche deroga per quanto riguarda gli spostamenti tra piccoli comuni e le riunioni tra i familiari più stretti, purché in numero ridotto, per la giornata di Natale. Aggiornamenti sono comunque attesi nel corso della giornata odierna.

 

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