L’attaccante del Manchester United, Edinson Cavani, finisce nei guai per un post pubblicato sui social: ora è accusato di razzismo
Quest’anno Edinson Cavani inizia una nuova avventura dopo aver lasciato il PSG a parametro zero. La nuova destinazione del bomber uruguaiano è il Manchester United, dove fino ad ora tra Premier League e Champions League ha collezionato 10 presenze, mettendo a segno 3 gol ed un assist, tutti nel campionato inglese. Recentemente però i guai per l’attaccante non arrivano dal campo, ma da ci che succede fuori, sui social. Infatti l’ex calciatore del Napoli viene accusato di razzismo per aver risposto ad un commento di un tifoso sul suo profilo Instagram con un colorito, ma certamente amichevole, ”gracias negrito”. Il commento viene immediatamente eliminato, ma non sfugge alla FA, federazione calcistica inglese, che fa partire l’accusa. Dunque ora l’attaccante dovrà difendersi dalle accuse di razzismo e dovrà sbrigarsi.
Un’accusa che difficilmente sarebbe stata possibile da pronosticare quella mossa nei confronti di Edinson Cavani. Infatti il calciatore del Manchester United viene accusato di razzismo da parte della FA, a seguito di una risposta ad un commento su Instagram che diceva: “Gracias negrito”. La federazione etichetta il commento come razzista ed ora il calciatore avrà tempo fino al 4 gennaio per presentare la propria difesa. Inoltre, attraverso il proprio account social l’uruguaiano si scusa scrivendo: “Sono contrario al razzismo, il post poteva essere interpretato come razzista e l’ho cancellato subito. Mi scuso, ma in Sud America non ha un’accezione negativa questo termine”. Dunque una nuova grana da affrontare per il bomber dei ‘red devils’, che durante queste festività natalizie deve pensare a risolvere anche questo caso.