La morsa del Covid-19 non smette di attanagliare tutta l’Italia avendo tragiche conseguenze sulla popolazione. Domenico Arcuri fa il punto su terza ondata, Natale e vaccino in conferenza stampa
Le ultime rilevazioni hanno evidenziato un appiattimento della curva di contagi da Covid-19. La situazione, però, in Italia resta decisamente complicata e non è possibile abbassare la guardia, se non si vuole rischiare una terza ondata invernale. In vista del Natale, il Governo ha varato un Dpcm ad hoc per tentare di contenere i contagi e evitare pericolosi assembramenti. Molto starà, però, al buon senso dei cittadini, chiamati a un’opera di grande responsabilità proprio ora che l’arrivo del vaccino sembra a un passo.
Domenico Arcuri, Commissario per l’Emergenza Sanitaria, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa, partendo proprio dal pericolo relativo alla terza ondata: “La curva dei contagi sembra essersi stabilmente congelata. Prosegue il suo trend decrescente, ma purtroppo non si è appiattita: non è sparita. Sarebbe davvero complicato iniziare la più grande campagna di vaccinazione di massa della storia in una condizione di recrudescenza, nella temuta e possibile terza ondata”.
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Domenico Arcuri si concentra poi sui comportamenti che bisognerà adottare in vista del Natale: “C’è bisogno di un ultimo sforzo da parte di tutti. Non dobbiamo passare un buon natale, ma un natale buono. Serve per noi stessi e per i nostri cari, mai come quest’anno”.
Infine, il Commissario per l’Emergenza si sbilancia sull’arrivo del tanto atteso vaccino che potrebbe accelerare l’uscita dalla pandemia: “Il 27 sarà un bel giorno simbolico, in cui si inizierà la vaccinazione in tutti i Paesi europei“. Poi l’annuncio sui tempi della campagna di vaccinazione: “Confermiamo, se i processi autorizzativi lo consentiranno, un numero di dosi tale da vaccinare tra la prossima estate e il prossimo autunno tutti gli italiani che lo vorranno”.