Una bimba di due anni non vuole indossare la mascherina su un volo negli Usa: la compagnia invita l’intera famiglia a scendere dall’aereo. La mamma scrive si sfoga sui social.
Prima o poi qualche caso, anche sui minori, sarebbe successo. E uno dei primi arriva direttamente da un aereo che doveva volare tra i cieli degli Stati Uniti d’America. A bordo del volo c’è una famiglia che vola, dal Colorado fino al New Jersey (per raggiungere i propri cari), con la compagnia United Airlines. Prima della partenza un assistente si accorge che una bambina è senza la mascherina.
Indica ai genitori che anche lei, purtroppo, la deve indossare perché sono le regole della compagnia. La madre insiste nel dire che la bimba piange di continuo con la mascherina sul volto. Dopo momenti di concitazione, e l’arrivo di altri assistenti, la famiglia è costretta a scendere dall’aereo e perdere il viaggio verso la propria famiglia. La storia, però, prende ancora più piede grazie alla pagina Facebook di Eliz Orban, madre della bimba.
Padre, madre e bimba fuori dall’aereo. Ma una volta a casa la donna prende in mano lo smartphone, apre il profilo Facebook e si sfoga sull’accaduto. La signora fa presente come si sia appellata anche alle parole dell’Oms (l’Organizzazione mondiale della sanità), le quali non prevedono che i bambini sotto i 5 anni indossino la mascherina. E che tutto ciò accaduto è inammissibile.
Pronta la replica della compagnia che, attraverso un comunicato, fa sapere che la sicurezza e la salute dei dipendenti non può essere assolutamente a rischio. Una massima priorità alla quale fanno appello a qualunque tipo di passeggero. Nel comunicato, poi, si legge anche: “Abbiamo una serie di politiche a più livelli, tra cui quella che tutti i passeggeri debbano indossare la mascherina durante le nostre tratte”.