Una banda di malviventi ha svaligiato la casa di Paolo Rossi mentre, a Vicenza, si tenevano i funerali di Pablito. Una notizia che ha sdegnato l’opinione pubblica, ora arrivano le parole del figlio dell’ex calciatore.
Furto in casa Paolo Rossi, parla il figlio – Una notizia che ha squarciato il mondo del calcio, ma non solo, arrivata nella notte di mercoledì. Paolo Rossi scompare a 64 anni dopo una battaglia con un tumore allo stomaco: se ne va così, dopo Gaetano Scirea (1989) il secondo dei protagonisti del campionato del mondo vinto in Spagna nel 1982. Tutto il calcio europeo si è stretto attorno a Pablito, con un minuto di raccoglimento condiviso in tutti i campi del continente durante gli ultimi impegni di Europa League. Ieri il cordoglio anche sui campi di Serie A, l’indomani dei funerali che sabato si sono tenuti nel duomo di Vicenza.
Paolo Rossi è stato salutato nella città dove è diventato un grande calciatore: allo stadio Menti la camera ardente ha visto il passaggio di migliaia di persone, tifosi e non, mentre il funerale è stato riservato solo agli stretti familiari e ai compagni che con Pablito hanno condiviso l’avventura spagnola. Toccanti le foto di Cabrini, Tardelli, Antognoni e Collovati che portavano in spalla la bara con all’interno il loro amico. Proprio mentre a Vicenza accadeva tutto ciò, però, nella casa in Toscana dell’ex calciatore avveniva un fatto vergognoso: una banda di criminali si è introdotta nell’abitazione svaligiandola. Una notizia che ha sdegnato l’opinione pubblica.
A distanza di poche ore dall’avvenimento si è sfogato il figlio di Paolo Rossi.
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Furto in casa di Paolo Rossi: “Siete degli animali”
Prima il cordoglio, poi la rabbia. Uno sdegno condiviso scaturito dal furto avvenuto nella casa di Pablito, proprio mentre si svolgevano i suoi funerali. Il figlio dell’ex calciatore, Alessandro Rossi, ai microfoni de La Stampa si è voluto sfogare così: “Che messaggio manderei loro adesso? Niente, si devono vergognare, sono persone senz’anima. Non c’è davvero altro da aggiungere”.
Non sono persone, ma animali; queste le parole usate da Alessandro Rossi rivolgendosi alla banda di criminali che ha svaligiato la casa di Pablito. Fortunatamente non sono stati toccati i cimeli da calciatore del campione del mondo, ma è stato sottratto un orologio al quale Paolo era molto legato.