Nuova eruzione dell’Etna: le immagini della colata lavica della scorsa notte sul fianco del vulcano sono un vero spettacolo.
Chi abita sulla costa orientale della Sicilia è abituato a convivere con fenomeni vulcanici anche importanti. Sia Stromboli che Etna infatti sono due vulcani ancora molto attivi: soprattutto il primo ha abituato gli abitanti dell’isola a colate e fenomeni di vulcanismo secondario. La scorsa notte però l’Etna, su cui nei giorni scorsi ha nevicato data l’altitudine del monte, ha eruttato dalla sua bocca secondaria di sud-est.
Si tratta di una vera e propria eruzione, non di una semplice attività vulcanica di poco conto. I rilevatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia infatti hanno rilevato un’espulsione di cenere e polveri sottili che ha raggiunto Catania, a 35 km di distanza. Il cratere ha anche eruttato fontane di materiale magmatico, che non hanno fortunatamente danneggiato nulla. La colata lavica era visibile addirittura dalla costa calabrese.
Gli abitanti dei comuni della Piana di Catania questa mattina si sono svegliati sotto uno strato di cenere vulcanica causata dall’eruzione. Al momento però questa emissione di polveri non ha interrotto l’operatività dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” del capoluogo siciliano.
Le immagini dell’eruzione della notte scorsa dell’Etna, definita stromboliana perché caratterizzata da una colata lavica, sono da togliere il fiato. I social sono inondati di foto scattate dall’INGV, che ha pubblicato anche un video che mostra l’attività del vulcano. Poter assistere ad un fenomeno del genere, anche se in differita grazie ad una ripresa, è davvero qualcosa di incredibile.
Le pendici dell’Etna in questi giorni avrebbero dovuto fungere da set per le riprese del film Cyrano di Joe Wright. Non è chiaro però come l’attività vulcanica, anche se moderata rispetto alle potenzialità distruttive della sua camera magmatica, intaccherà lo svolgimento delle riprese.