Lui continua a negare ma l’accusa è di quelle gravi: Quincy Promes è stato arrestato per aver accoltellato un parente durante una festa in famiglia. Cosa è successo.
I fatti risalirebbero alla scorsa estate ma la denuncia è stata sporta solamente un mesetto fa. Guai in vista per il calciatore olandese Quincy Promes, attaccante dell’Ajax e nel giro della nazionale Oranje. Il giocatore (28 anni) è stato accusato di aver accoltellato un suo parente durante una festa in famiglia tenutasi a luglio, con la querela da parte dei parenti che però sarebbe partita solo poche settimane fa. È bufera attorno a Promes, che dopo la denuncia è stato arrestato dalle forze dell’ordine che, come da protocollo, lo hanno portato in carcere. Rimarrà in cella almeno fino alla metà di questa settimana, in attesa di sviluppi. Rischia però una pena fino a 4 anni.
28 anni, con 47 presenze in nazionale olandese, Promes avrebbe aggredito un suo familiare durante una festa tenutasi a luglio, con la vittima che ha sporto denuncia solamente a novembre. Ora l’attaccante è stato accusato di “di aggressione con conseguenti lesioni fisiche gravi“, fanno sapere i media olandesi. Stando a quanto riporta il Telegraaf, la maggiore testata olandese, il tutto sarebbe avvenuto in una baita vicino Amsterdam, con la vittima che ha subìto gravi lesioni alle ginocchia.
Quincy Promes, che ora si trova in carcere, nega categoricamente tutto ciò di cui viene accusato. Hanno parlato i legali del calciatore dell’Ajax, che affermano non solo come il cliente sia estraneo ai fatti, ma anche che lo stesso attaccante nemmeno si trovava sul luogo del reato. Il club di Amsterdam non si è ancora espresso sull’accaduto, ma i Lancieri hanno confermato che Promes non ha preso parte all’allenamento di ieri con il resto dei compagni.
Lui nega formalmente le accuse, si dice disposto a collaborare, ma intanto dovrà passare almeno altri due giorni in carcere. In attesa di ulteriori sviluppi delle indagini, Promes rischia di passare molto tempo in prigione.