Il Covid-19 sta cambiando la vita di tutti noi e avrà ricadute importanti anche sul prossimo Natale. L’ultimo studio Coldiretti evidenzia quante persone resteranno senza pranzo nelle feste
Nelle ultime settimane stiamo sentendo e risentendo, in maniera quasi ossessiva, quanto sia necessario evitare di esporsi in vista delle prossime feste. Sarà inevitabilmente un Natale in tono diverso per tutti noi, tra la voglia di festeggiare come ogni anno con le persone più care e l’impossibilità di creare assembramenti e raggiungere fisicamente le persone non conviventi. Occorrerà grande attenzione e senso di responsabilità per evitare una terza ondata che metterebbe in ginocchio tutto il Paese.
Il Covid-19 non va valutato, infatti, solo sotto l’aspetto prettamente sanitario. Le ricadute sociali e psicologiche della pandemia hanno messo a dura prova l’intera popolazione. Non va sottovalutata neanche la questione economica. Con molte attività costrette alla chiusura, è aumentato in maniera esponenziale il numero di persone in grave difficoltà. E come spesso capita gli esiti più terrificanti si sono riversati anche sui più deboli: c’è chi a Natale non guarda ai doni, ma anche solo a garantirsi un piatto caldo. L’ultimo studio Coldiretti mette in evidenza una situazione drammatica.
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L’indagine ha messo in luce una situazione assolutamente drammatica nel nostro Paese. Sono 4 milioni i poveri che resteranno senza pranzo di Natale in vista della prossima festività, costretti a chiedere aiuto alle mense o ai servizi di distribuzione pacchi. L’analisi Coldiretti mette in luce anche un altro aspetto drammatico: 230 mila over 65 hanno visto peggiorare la loro condizione. Gli esiti del Covid si fanno dunque sentire in maniera importante e soprattutto per loro, soli e senza sostentamento. Un Natale in tono minore, sì, ma soprattutto con uno sguardo necessario a chi non riesce neppure a procurarsi il pranzo.