Tragedia a Manduria (Puglia) dove una giovane ragazza ha accusato un malore durante una lezione di didattica a distanza. I genitori la trovano per terra, inutili i soccorsi.
Aveva appena 15 anni e così come milioni di altri ragazzi in tutta Italia stava seguendo una lezione da remoto, con la didattica a distanza. Una lezione apparentemente normale, come altre centinaia le aveva seguite da marzo in avanti, da quando cioè sono state chiuse le scuole per fronteggiare l’emergenza Covid. Purtroppo per Valeria, questo il nome della giovane, proprio durante quella lezione ha accusato un malore che le ha tragicamente stroncato la vita.
Tutta la comunità di Manduria, in Puglia, è sotto shock per il drammatico avvenimento: la studentessa frequentava il secondo anno del liceo artistico “Vincenzo Calò” di Grottaglie. La ragazza ha accusato un mancamento dal quale non è riuscita più a riprendersi: a dare l’allarme i genitori che, non sentendo più alcun rumore dalla camera della figlia, sono entrati trovandola a terra priva di sensi.
Subito sono stati allertati gli operatori del 118 che, giunti sul posto, però non hanno potuto fare nulla per salvarla. Valeria era già in attesto cardiocircolatorio ed è stato impossibile salvarle la vita.
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Il personale del 118 locale, secondo le prime ricostruzioni, era impegnato in altri interventi quando i genitori di Valeria hanno chiamato i soccorsi. Per questo l’ambulanza è partita dalla postazione di Torricella, più distante da Manduria, ma probabilmente non ci sarebbe stato ugualmente nulla da fare per salvare la giovane.
Comunità locale sotto shock per il tragico avvenimento, tutta la cittadinanza si è stretta attorno alla famiglia della ragazza drammaticamente scomparsa. Si attendono aggiornamenti per capire cosa abbia causato il malore della studentessa quindicenne.