Influencer romano scomparso nel nulla: la fidanzata chiama la trasmissione “Chi l’ha visto?”. Cos’è successo? I dettagli
Un noto influencer, Algero Corretini all’anagrafe, è scomparso. A darne notizia è stata la fidanzata che addirittura ha denunciato il tutto a “Chi l’ha Visto?”, nota trasmissione di Rai 3 che si occupa proprio di rintracciare persone che non si trovano più.
Già, ma chi è Algero Corretini? I fan lo conoscono soprattutto come 1727 worldstar, ma anche come “Fratellì”. Sul web è popolare per i suoi video anche piuttosto pericolosi che realizza alla guida delle sue auto. Tante le sue performance sui vari social che gli sono costate anche sanzioni amministrative.
Un paio di incidenti, per fortuna senza coinvolgimento di altri automobilisti, ed anche il sequestro della sua vettura in un’occasione, peraltro restituitagli dopo una raccolta fondi avanzata sul web dai suoi fan. La trasmissione ha anche avanzato dubbi sulla sua effettiva scomparsa, pensando ad una sorta di mossa pubblicitaria.
Eppure la fidanzata, colei che ha denunciato la sua scomparsa al programma tv di Rai 3, è certa della sua scomparsa. Ha infatti mostrato la sua vettura, una Smart, in cui era presente perfino una pistola scacciacani modificata. La compagna dell’uomo, inizialmente, addirittura pensava si trattasse di un arresto.
Si è dovuta ricredere quando, di fatto, non ha trovato riscontri dalle forze dell’ordine. La fidanzata ha spiegato come sia sparito nel nulla; con sé aveva gli anabolizzanti che utilizza e due carte di credito. Possibile, quindi, che l’uomo abbia deciso di andare via dal Paese, magari per cambiare vita.
E’ dal 7 dicembre che la ragazza non ha più notizie dell’influencer ed è decisamente preoccupata circa le sue condizioni. La fidanzata ha anche spiegato di non aver presentato denuncia; insieme alle carte di credito ed agli steroidi, infatti, ha con sé anche il documento di identità.
Una situazione, questa, che avvalora la tesi della scomparsa volontaria. Di certo c’è che, in caso di denuncia presentata, le forze dell’ordine potrebbero risalire alle ultime transazioni con le carte di credito oppure verificare se il documento identificativo sia stato utilizzato in qualche aeroporto per lasciare il Paese.