Una mamma ha accusato un malore dopo il parto cesareo. Le è stato impedito di uscire dalla zona rossa del campo Rom, muore poco dopo in ospedale
Nella pagina Facebook Chi Rom e Chi no, gli amministratori hanno scritto un post raccontando una tragedia accaduta al campo Rom di Secondigliano. Una mamma di 32 anni è deceduta dopo il parto perché i familiari non sono riusciti ad uscire dalla zona rossa per portarla in ospedale. La bimba è nata prematura di otto mesi e una volta a casa, dopo tre giorni, la donna ha accusato dei malori.
La famiglia vive nel campo comunale della Circumvallazione Esterna di Napoli (zona rossa), questo significa che sono consentiti gli spostamenti soltanto in caso di emergenza. Una volta arrivati all’uscita del campo, sono stati fermati dalla polizia e la donna ha pregato gli agenti di lasciarli passare spiegando loro la situazione.
Poco dopo, la donna è svenuta e quando il 118 l’ha portata in ospedale, i medici hanno potuto soltanto dichiarare il decesso. L’associazione ha richiesto che venga fatta chiarezza sulla dinamica dell’accaduto con una raccomandazione: “Restiamo umani”.
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La bambina della donna morta dopo tre giorni dal parto, è nata prematura di otto mesi e attualmente si trova ancora in incubatrice. Dopo il parto cesareo la donna è tornata a casa, ma dopo tre giorni ha iniziato ad accusare un forte malore. In questo momento è solo compito delle forze ordine fare luce sui fatti.
I dolori che ha accusato la donna poco prima della sua morte, potrebbero essere stati causati dall’operazione. Pochi giorni fa lo stesso campo Rom era stato nominato sui giornali a causa di un focolaio Covid scoppiato all’interno. Erano statti registrati infatti 29 casi di positività, una percentuale molto elevata rispetto alla Regione. E’ per questo motivo che la zona in questione è divenuta zona rossa. Era possibile qui entrare e uscire dal campo soltanto in presenza di una ordinanza regionale firmata dal Presidente Vincenzo De Luca.