Gli abbonati di Pornhub, che usano circuiti come Visa e Mastercard, non potranno più effettuare dei pagamenti sul sito. Alla base di tutto ciò una pesante accusa al sito stesso.
Quando parliamo di siti a luci rosse, per rimanere con un termine “alla buona”, l’utenza che andiamo a classificare dentro questi siti stessi è di portate molto elevate. Tanta gente, ogni giorno, clicca su questi siti per compiere attività che non si devono certo spiegare. Non solo click, ma veri e propri pagamenti per scaricare qualcosa che evidentemente è stato gradito dall’utenza fino a volerlo nel proprio pc.
Uno dei siti hard più gettonati è sicuramente Pornhub. Un contenitore molto attivo sotto tutti i punti di vista. Ogni mese riceve delle visite pari a 3,5 miliardi di persone, più di Netflix e Amazon. Cifre davvero impressionanti. Numeri che verranno, forse, ridotti bruscamente. Nelle ultime ore, importanti circuiti di pagamenti online, a livello mondiale, hanno battuto in ritirata e non permetteranno ai loro clienti di fare pagamenti su questo sito.
Visa e Mastercard si ritirano: gli abbonati a Pornhub “gradiranno” le motivazioni
Se proprio non si potranno fare dei pagamenti, che qualcuno vada a cliccare da qualche altra parta o si trova un altro modo per fare “attività fisica”. Perché, nella vicenda legata al ritiro di circuiti di pagamento come Mastercard e Visa da Pornhub, ci sono delle pesanti accuse e una situazione molto delicata alle spalle.
Queste società hanno interrotto i rapporti MindGeek, la società che controlla Pornhub. Il noto sito di porno in streaming avrebbe “permesso” il caricamento di contenuti dove al loro interno c’erano dei veri e proprio abusi sessuali, anche su minori.
Un fatto atroce, che non è passato inosservato, grazie anche all’indagine portata avanti dal New York Times. Pornhub ha provato a rimediare nelle ultime ore, ma nulla è come prima. Alcuni fatti, anche se passati inosservati per “negligenze interne”, non possono essere tollerati.