Continua a tener banco, dopo il servizio de Le Iene, la storia del professore Carlo Gilardi: ogni giorno che passa sembrano esserci grosse novità.
Ci sono storie che finiscono in Tv per rimanerci davvero un bel po’ di tempo. Storie che interessano, in modo molto vivace, tutta l’opinione pubblica. Una stessa opinione che poi si “spacca” per dare il proprio parere. Come quella del professore Carlo Gilardi, da poco 90enne, che sta facendo discutere molto nell’ultimo periodo.
Il professore è finito in Tv per una storia di “aiuto” a delle persone di origine magrebina dopo aver dato una somma di denaro. Se fosse così semplice non sarebbe nemmeno una storia da raccontare. Il vero centro della vicenda è la capacità di intendere e volere dello stesso professore, che, in un primo momento, era stata messa in dubbio. A quanto pare, soprattutto dal proseguo delle indagini, il signor Gilardi è lucido al 100%. Ma per i veri e propri riscontri bisogna aspettare ancora un po’ di mesi.
Carlo Gilardi “amava” aiutare: possibile svolta nelle indagini
Il fascicolo del pm è davvero corposo. Ci sarebbero, al suo interno, delle accuse ad alcune delle sette persone poc’anzi citate. Accuse che però non riguardano nessuna sottrazione di denaro o donazione senza capacità di intendere o volere. Ma solo di aver dimorato nell’abitazione dell’ex docente del Parini di Lecco. Sempre se questa si piò chiamare accusa.
Anche la sorella del professore, in un primo momento, aveva chiesto la tutela. Ora, dopo ben 5 perizie, fa un dietro front inaspettato. Perizie che sostengono la sua assoluta capacità di intendere e volere. Quindi un punto di svolta. Carlo avrebbe agito secondo volontà propria. Infatti, nell’attesa del 2 febbraio per l’udienza delle indagini preliminari, si ipotizza che Gilardi abbia fatto, di sua spontanea volontà, anche qualche donazione.
Insomma, ci sono ancora tante novità in pentola, che bollono come non mai. Un professore, di 90 anni, che sembra in perfetta condizione, conscio delle sue azioni. Nella prossima puntata de Le Iene, in onda giovedì 10 dicembre, ci sarà un altro servizio, per capire meglio come si sta procedendo in merito a questa bizzarra vicenda.