Joe Biden si appresta a diventare ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti. Tra poche settimane il giuramento, intanto prende forma la sua squadra di Governo.
Lasciatosi alle spalle l’elezione forse tra le più controverse, e discusse, della storia del Paese a stelle e strisce; Joe Biden si appresta a vivere le ultime settimane da presidente in pectore. Il leader dei democratici all’inizio del nuovo anno effettuerà il giuramento a Washington, poi prenderà definitivamente il posto di un Donald Trump che, nonostante i numeri, non vuole ancora saperne di accettare la sconfitta elettorale.
Mentre il tycoon continua a minacciare battaglie legali, sostenendo a spada tratta i brogli che lo hanno portato a perdere contro Biden, il futuro presidente forma la sua squadra di Governo, e lo fa con nomine che sono già entrate nella storia. Qualche settimana fa la notizia della prima donna messa a capo del Tesoro (il ministero dell’economia), ora la scelta del primo segretario afroamericano al quale è affidata la guida del Pentagono.
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Chi è Austin, scelto da Joe Biden come primo segretario afroamericano del Pentagono
Joe Biden prosegue per la sua linea progressista quindi e compie la seconda storica nomina per il suo mandato. Austin sarà il primo segretario afroamericano al Pentagono dopo aver ricoperto la carica di comando dello Us Central Command ed essere stato vice capo di stato maggiore delle forze armate Usa.
67 anni, è stato a capo delle forze statunitensi in Iraq, uno dei suoi ultimi incarichi “di campo” prima di andare in pensione nel 2016 dopo più di 40 anni di servizio militare.
Per ufficializzare il suo incarico a capo del Pentagono ora servirà uno speciale via libera da parte del Congresso, in quanto Austin ha lasciato l’Esercito da meno dei sette anni previsti di “pensionamento” prima di poter ricoprire tale ruolo. In lizza con lui c’era anche una donna. Michele Flournoy, da molti ritenuta la favorita ad assumere il controllo del Pentagono.
