Nello stato americano dello Utah e più precisamente nei pressi dell’immenso deserto è avvenuta una scoperta a dir poco eccezionale
Non è la prima volta che l’uomo moderno va incontro a scoperte rare e uniche nel loro genere e nella loro composizione chimica. Dai dolmen ai fossili di animali, la storia ci insegna che nel passato qualcuno ha rispolverato reperti storici e monumenti, che oggi ritornano di moda, sotto la lente di ingrandimento degli scienziati.
La maggior parte delle leggende segrete, alle quali si assiste significativamente attraverso internet e video in rete si verifica negli USA. Il fascino di una terra all’avanguardia come gli States attira persino racconti (veritieri o mitologici?) legati ad esseri viventi di perlustrazione spaziale, che abitano altri pianeti, sui quali si presuppone ci sia ossigeno a sufficienza per permettere la sopravvivenza.
A questi si aggiungono aneddoti materiali, risultato di un perfetto connubio tra agenti atmosferici e fenomeni di orogenesi. E’ proprio ciò che è accaduto nelle ultime ore, nei pressi del deserto dello Utah, dove un gruppo di scienziati si è reso protagonista di una scoperta eccezionale
La scoperta del monolite: di chi è l’opera?
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Una delle scoperte più clamorose della storia è il “giallo” di Utah, rilevato nei pressi di un vasto deserto. Lo stato con Salt Lake City capitale vanta di una delle catene montuose di origine calcarea, nei pressi della quale è stato risolto l’arcano del meraviglioso rinvenimento.
Parliamo di un “monumento naturale“, che ha fatto la sua ricomparsa dopo tanti anni. Ai piedi dei monti Wasatch, in Utah appunto, un gruppo di architetti e artisti professionisti ha risolto il cosiddetto mistero del monolite. Si tratta di un ente geologico, uno squarcio di montagna, pietra o roccia, forgiata in perfette condizioni, tanto da rivelarsi come un’opera della natura tanto atipica quanto leggendaria.
Una cerchia ristretta di 4 esperti ha rinvenuto la materia chimica, frutto di fenomeni naturalistici, circa un mese fa, per poi farla sparire nel nulla. Medesimo discorso per un altro monolite, la cui rivelazione è stata ravvisata in Romania e del quale non se n’è saputo più nulla
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Si parla che gli autori del ritrovamento abbiano inziato ad offrire cloni della struttura, a fronte di un corrispettivo economico di circa 45 mila dollari